Bellinzonese

In pensione prima le vecchie locomotive Cargo revisionate a Bellinzona

Toccata una cinquantina di operai: ma le Ffs assicurano che non ci saranno licenziamenti e che il volume di lavoro alternativo rimarrà invariato

Il modello Re 420 in lavorazione a Bellinzona
(Archivio Ti-Press)
7 maggio 2025
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Due vecchi modelli di locomotiva usati da Ffs Cargo per il trasporto merci andranno in pensione cinque anni prima del previsto. Ciò comporterà delle conseguenze (ma non dal profilo occupazionale) alle Officine di Bellinzona che dal 2016 ne effettuano la revisione e manutenzione. È quanto i dirigenti delle Ferrovie federali hanno spiegato ieri mattina alla cinquantina di operai che se ne occupano principalmente all’interno della storica ‘Cattedrale’ e in reparti affini. Non sono dunque stati annunciati licenziamenti. Né cambierà qualcosa per il moderno stabilimento di manutenzione in fase di costruzione a Castione, dove fin dal principio non era previsto questo tipo di lavorazione pesante: come da programma costerà 755 milioni di franchi, ospiterà almeno 360 posti di lavoro a tempo pieno e 80 apprendisti e si concentrerà sulla manutenzione degli elettrotreni Astoro e Giruno usati nel traffico passeggeri.

Ffs Cargo Svizzera intende rinnovare completamente il proprio materiale rotabile entro il 2040: le vecchie locomotive saranno via via dismesse e le nuove garantiranno un'operatività stabile. “La standardizzazione prevista e la focalizzazione su un tipo moderno di locomotiva di linea dovrebbero ridurre in futuro i costi operativi fino al 60%”, sottolineano le Ferrovie in un comunicato. Nell'ambito di questa modernizzazione, dal 2016 Cargo sta procedendo alla progressiva dismissione delle locomotive Re 420 e Re 620 che avendo più di 50 anni hanno raggiunto la fine del loro ciclo di vita. Invece di essere ritirate entro fine 2035, come previsto in precedenza, saranno dismesse entro fine 2030. Motivo: “Il nuovo modello di produzione delle Ffs per il trasporto merci su rotaia in Svizzera prevede una domanda di locomotive di linea nettamente inferiore già a partire dal 2027. Inoltre, a causa della loro età, le vecchie locomotive richiedono un'intensa manutenzione. Questo è particolarmente oneroso e porta a una mancanza di veicoli nelle operazioni quotidiane”.

Visto che saranno messe gradualmente fuori servizio fino al 2030, le revisioni programmate a Bellinzona “non saranno più effettuate tra il 2025 e il 2029”. Una perdita di revisioni – è stato spiegato oggi anche alle maestranze – che le Ffs “compenseranno mantenendo il volume lavorativo”. Gli operai interessati saranno gradatamente spostati verso altre mansioni e lavorazioni.