RIVIERA

Scuole elementari e medie, a Lodrino è questione di sinergie

Una mozione di Diego Martini chiede di valutare la possibilità della locazione o dell’acquisto dello stabile Sm quale possibile sede delle scuole comunali

L’attuale sede delle scuole medie
17 giugno 2025
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Non sarebbe opportuno valutare la possibilità di una locazione o, addirittura, di un acquisto dello stabile attuale delle Scuole medie di Lodrino in previsione di una necessaria e imminente ristrutturazione dell’edificio attualmente adibito a sede delle Elementari e della mensa scolastica? Se lo chiede una mozione che il gruppo del Centro, per mano del consigliere comunale Diego Martini, ha inoltrato al Municipio di Riviera.

Questa, in breve sintesi, l’attuale situazione: la sede delle Elementari dovrà essere ristrutturata entro i prossimi cinque anni, con una spesa di alcuni milioni di franchi (“cifra che dovrebbe mettere in allarme il Municipio e il Consiglio comunale”, precisa Martini); a breve inizierà l'edificazione da parte del Cantone della nuova sede delle scuole medie, capace di accogliere un numero sensibilmente maggiore di ragazzi; l’attuale edificio delle Medie verrà demolito non appena completato il trasferimento nella nuova struttura.

Tuttavia, Martini fa presente come l'attuale stabile delle scuole medie non presenti “evidenti problemi strutturali” e soddisfi ancora oggi “le necessità pedagogiche di una scuola”, a prescindere dalle lacune in materia di risparmio energetico e di polizia del fuoco. D’altra parte, si fa notare, non è possibile pensare di ristrutturare l’attuale scuola comunale mantenendo in loco i bambini, in quanto vibrazioni, rumori e area cantiere “sarebbero per troppo tempo un fattore di disturbo ingiustificabile”. Senza dimenticare che i lavori di bonifica da sostanze nocive (ad esempio amianto e Pcb) non possono avvenire in presenza di persone terze, figuriamoci di bambini. Al momento in cui occorrerà metter mano all'edificio per una completa ristrutturazione, sarà dunque inevitabile dover procedere all’edificazione di una nuova struttura provvisoria. Soluzione “che andrebbe a cadere se si disponesse del ‘vecchio’ stabile Sm”.

Per questo motivo, andrebbe contattato il Cantone, chiedendogli “di rinunciare alla demolizione, con un’opzione di acquisto da parte del nostro Comune”. I classici due piccioni con una fava, in quanto da una parte i costi di ristrutturazione, sulla base di una minore volumetria, sarebbero considerevolmente inferiori rispetto al riassetto dell’edificio scolastico comunale, dall’altra il Cantone risparmierebbe l’importo previsto per la demolizione. Risultato dell’operazione: Riviera avrebbe a disposizione una sede scolastica confacente alle necessità e “l’urgenza di intervenire sullo stabile comunale verrebbe attenuata, permettendo al Municipio di pianificare con maggiore agio la sua nuova destinazione d’uso”.

Nonostante sia conscio dei tempi stretti (e forse già superati) di una mossa in questo senso, Martini invita il Municipio a prendere contatto con il Cantone e a studiare la possibilità di rinunciare alla demolizione dell’attuale sede delle scuole medie, anche in considerazione “dell’accertata fragilità delle nostre finanze, evidenziata in modo chiaro in sede di Preventivo 2025”.

Il consigliere comunale del Centro chiede dunque al Municipio l'elaborazione di un messaggio per lo stanziamento di un credito per studiare la fattibilità di acquisto o locazione dello stabile delle scuole medie, tenendo in considerazione tre scenari possibili: la locazione quale struttura provvisoria durante la ristrutturazione dello stabile comunale; l’acquisto e relativo risanamento per l’utilizzo definitivo quale scuola elementare; l’acquisto e relativo risanamento per l’utilizzo in forma definitiva quale struttura polivalente.