Nulla da fare per la società leventinese che aveva impugnato il progetto rivolgendosi al Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato a inizio giugno ha respinto il ricorso interposto dalla Caseificio dimostrativo del Gottardo Sa, con sede ad Airolo, contro il progetto di sviluppo regionale BlenioPlus lanciato nel lontano 2012 e promosso dall'omonima associazione e che include anche come sotto-progetto un caseificio alpino a Olivone. A gioire, in un comunicato stampa firmato dal presidente Luigi Arcioni, è l'associazione stessa: “Come ci si aspettava, visti anche casi simili a livello nazionale, il ricorso è stato respinto”. BlenioPlus ha quindi il via libera per partire, sempre che la società leventinese non ricorra al Tribunale amministrativo cantonale. Qualora lo facesse, “sarebbe un colpo fatale per BlenioPlus, perché un ulteriore allungamento dei tempi (si pensi che già solo per questa prima fase sono occorsi due anni) renderebbe molto a rischio” la concretizzazione del nuovo caseificio a Olivone “nel sempre più incerto contesto attuale del mercato del latte”. Sarebbe pure messa in forse, rimarca l'associazione, “l’implementazione di una vera strategia per la valorizzazione del latte ticinese, volta a ridurre in modo significativo i quantitativi trasportati Oltralpe dopo la chiusura di Lati, strategia fortemente voluta dalla Federazione ticinese dei produttori di latte e dal Cantone”.
A mente dell'associazione la probabilità di riuscita di un ulteriore ricorso “sarebbe molto scarsa, vista la giurisprudenza su casi analoghi. Aspettiamo quindi la decisione da parte del Caseificio del Gottardo, sperando che finalmente si possa dialogare in modo costruttivo senza precondizioni, su ciò che da parte nostra è sempre stato chiaro: i due caseifici possono coesistere, così come le altre realtà casearie di tutto il Ticino, per avere una filiera del latte equa e sostenibile, a vantaggio di tutti i produttori. Dichiarazioni della dirigenza del Caseificio del Gottardo parlavano di voler agire per il bene del settore. Da parte nostra siamo pronti a impegnarci per collaborare con tutti gli attori”. Da notare che BlenioPlus nel 2023 ha ricevuto il nullaosta dall’Ufficio federale dell’agricoltura, permettendo così di attingere a importanti finanziamenti.