Polizia e Procura forniscono alcuni dettagli di quanto ha innescato due notti fa l’intervento massiccio di agenti in via Zorzi
Si chiariscono parzialmente i contorni del massiccio intervento delle forze dell'ordine messo in atto martedì notte verso le 3 in un appartamento di via Zorzi a Bellinzona e di cui abbiamo riferito ieri mattina indicando l'ammanettamento di quattro giovani. Ministero pubblico e Polizia cantonale spiegano oggi che sono stati arrestati un 18enne svizzero e una 20enne brasiliana domiciliati nel Mendrisiotto, nonché un 25enne richiedente l'asilo senegalese residente nel canton Lucerna. Al vaglio vi è anche la posizione di un minorenne nei cui confronti non è stato però disposto l'arresto. I tre maggiorenni sono accusati di aver partecipato a una rapina poco prima dell'una di notte in via Molo sempre a Bellinzona. In base alle prime ricostruzioni, un giovane è stato avvicinato, minacciato con una pistola (rivelatasi non autentica) e percosso, riportando alcune contusioni. Il dispositivo di ricerca messo in atto dalla Polizia cantonale col supporto della Polcom ha poi permesso di localizzare e fermare i tre nell'appartamento di uno stabile in via Zorzi. Le ipotesi di reato sono di rapina, furto e infrazione alla Legge sulle armi. Coordinata dalla procuratrice Chiara Buzzi e dalla magistratura dei minorenni, l'inchiesta prosegue con l'obiettivo di ricostruire le singole responsabilità e la dinamica dell'accaduto.