Con la realizzazione del nuovo stabilimento industriale sono previsti anche interventi di interesse pubblico, come il miglioramento della viabilità
Un credito di 18'298'000 franchi quale contributo per il finanziamento di opere e impianti esterni di interesse cantonale nell’ambito della realizzazione delle nuove Officine Ffs a Castione. È quanto prevede di investire il Consiglio di Stato che ha quindi licenziato all'attenzione del Gran Consiglio il relativo messaggio del Dipartimento del territorio (Dt). L’esecuzione del cosiddetto Nuovo stabilimento industriale ferroviario (Nsif) “comporta un riassetto della viabilità della zona industriale di Castione, come pure il dislocamento di numerose infrastrutture di terzi”, si legge in un comunicato. “In tale ambito, Ffs Sa, il Comune di Arbedo-Castione e il Dt hanno ritenuto opportuno, dal punto di vista procedurale ed economico, integrare e anticipare nel progetto Nsif anche ulteriori opere e interventi di interesse pubblico”. Si tratta in particolare dell’ampliamento e del miglioramento della viabilità; dell’ampliamento della stazione di sollevamento delle acque di versante; della costruzione di un nuovo sottopasso ciclopedonale e dell’allestimento di un’area bike and ride, in sostituzione dell’infrastruttura esistente, considerata obsoleta. L’investimento complessivo è suddiviso tra Ffs, Cantone e Comune. E in tal senso è stata sottoscritta una convenzione tra il Consiglio di Stato e le Ffs.
Nella nota si ricorda che con il progetto Nsif le Ffs, committenti delle opere, “realizzeranno un edificio all’avanguardia in sostituzione delle attuali Officine di Bellinzona. L’area del nuovo stabilimento – pari a circa sessantaduemila metri quadri – ospiterà la manutenzione leggera e pesante di nuovi elettrotreni e locomotive. Il progetto contempla inoltre lo spostamento e l'ampliamento dei binari di ricovero esistenti presso l’area del futuro stabilimento, nonché la creazione di un binario di accettazione per il traffico dei treni merci”.