Lo ha deciso il Comune di Biasca. Anche il Gruppo di coordinamento regionale moesano invita alla massima prudenza
In linea con le direttive del Piano d’emergenza comunale e in relazione all’allerta di grado 4 (forti piogge) emanata da Meteo Svizzera a partire dalle 16 di mercoledì 27 agosto fino alla mezzanotte di venerdì per tutto il Sopraceneri e il Moesano, l'Ufficio tecnico di Biasca informa che la strada per la Valle Pontirone sarà chiusa al traffico veicolare all’altezza di Sant’Anna (abbassamento della barriera Ofible); inoltre sarà preventivamene sbarrato l’accesso a pedoni e cicli sul Ponte Vecchio tra Biasca e Pollegio. Si richiamano inoltre le usuali precauzioni da adottare in simili circostanze, in particolare a non sostare lungo riali e fiumi e a prestare la massima attenzione all’evoluzione delle condizioni meteo come pure ai comunicati di Meteo Svizzera, che ha fissato il grado 5 (pericolo molto forte) nella porzione di arco alpino urano/grigionese che va dal Lucomagno fino al Maloja.
Dal canto suo il Gruppo di coordinamento regionale del Moesano ricorda in un comunicato che le forti piogge previste possono provocare un rapido innalzamento dei corsi d’acqua e, in breve tempo, possono causare localmente inondazioni e smottamenti dei pendii. In caso di forti piogge, chi si trova all’aperto deve sempre restare vigile, soprattutto in prossimità di corsi d’acqua o pendii ripidi, ma anche sulle strade. Da qui alcuni consigli: non sostare in prossimità di ruscelli, lungo le rive dei laghi e dei fiumi né vicino a pendii ripidi né sui ponti sopra i corsi dei fiumi; prestare attenzione a eventuali avvisi di piena diffusi dall’Ufficio federale dell'ambiente; evitare le cantine e i locali situati nel sottosuolo quando vi è un rischio di inondazioni; evitare di percorre strade forestali e consortili di montagna; evitare al minimo necessario gli spostamenti sulle strade della regione nella notte fra mercoledì 27 e giovedì 28 agosto; chi si trova sui monti resti nelle cascine; evitare imperativamente i letti dei ruscelli di montagna poiché possono formarsi improvvisamente colate detritiche con potenziale distruttivo molto elevato; evitare i tratti di strada allagati e, se possibile, aggirarli seguendo un percorso alternativo; in ogni caso attenersi alle direttive.