Il progetto promosso dall’Acsi verrà lanciato il 27 settembre nell'ambito di una giornata contro lo spreco alimentare, organizzata con il Dt e il Comune
La lotta contro gli sprechi alimentari sarà tematizzata durante la seconda edizione del ‘Salva Cibo Festival’, in programma sabato 27 settembre dalle 10.30 alle 18 nella Casa Cavalier Pellanda a Biasca, organizzato dal Dipartimento del territorio (Dt), dall’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (Acsi) e dal Comune. Evento durante il quale sarà pure lanciato il progetto ‘Comune Zero Rifiuti’, promosso dall’Acsi, che prevede una riduzione del 10% dei rifiuti solidi urbani (Rsu) nell’arco di due anni proprio a Biasca. «Con questo progetto miriamo ad accompagnare il Comune verso una gestione sostenibile dei rifiuti, promuovendo in particolare l’economia circolare con azioni di sensibilizzazione rivolte a tutta la popolazione», spiega a ‘laRegione’ Antonella Crüzer, segretaria generale dell’Acsi. Azioni che prevedono «incontri con la cittadinanza, workshop pratici, atelier, ma anche guide per aziende e ristoratori, così come momenti di riflessione nelle scuole». Concretamente sono ad esempio previsti il recupero degli scarti di cucina, proponendo ricette anti-spreco e laboratori pratici per educare al consumo integrale degli alimenti e alla loro corretta conservazione. Un progetto che partirà proprio il 27 settembre: alle 17, nell’ambito del festival, saranno illustrati obiettivi, tappe e attività previste sul territorio.
Il progetto dell’Acsi ‘Comune Zero Rifiuti’ – nato nel 2021 in collaborazione con la Città di Mendrisio e che poi si è esteso ad altri Comuni – si inserisce in un contesto in cui «per i Comuni i costi legati ai rifiuti sono in costante aumento», afferma Crüzer. E questo a causa di una società che in un certo modo «favorisce ‘l’usa e getta’, l’obsolescenza programmata, limitando così il riciclaggio». Di conseguenza «molti Comuni aumentano la tassa base sui rifiuti, che però non è causale». L’Acsi mira dunque da un lato a puntare maggiormente sul principio di causalità (‘chi inquina, paga’) e dall’altro di proporre strategie per ridurre e riutilizzare i materiali per limitare non solo l’impatto ambientale ma anche i costi (economici ma anche in termini di utilizzo di risorse) associati al riciclaggio. E l’economia circolare mira proprio a utilizzare in modo efficiente e il più a lungo possibile le materie prime, favorendo così non solo l’ambiente, ma anche l’economia.
Il 27 settembre è anche la Giornata internazionale della consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari. Solamente in Svizzera “si stima che, lungo l’intera filiera, vengano sprecati ogni anno 2,8 milioni di tonnellate di cibo, pari a circa 330 kg per abitante, di alimenti ancora commestibili”, sottolinea da parte sua il Dt in un comunicato. “Uno spreco che comporta gravi conseguenze etiche, sociali e ambientali”. Di conseguenza “il Consiglio federale ha adottato un piano d’azione nel 2022 per dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030, in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Una sfida che riguarda tutti gli attori della filiera alimentare”.
E l’obiettivo del ‘Salva Cibo Festival’ è proprio quello di “sensibilizzare la popolazione sul problema dello spreco alimentare, attraverso stand informativi, attività pratiche e laboratori pensati per tutte le età. Verranno proposte semplici azioni quotidiane che ciascuno può adottare per contribuire concretamente alla riduzione dei rifiuti alimentari”. Il programma prevede dalle 10.30 un mercatino ecologico con stand informativi e dimostrativi, un’area bambini con letture a tema, giochi e attività sul riuso e riciclo. Dalle 12.30 sarà poi possibile gustare un ‘pranzo zero sprechi’ preparato dal Progetto Teste di Rapa (pasta al sugo e insalata a 5 franchi). Nel pomeriggio si terranno poi tre workshop gratuiti aperti al pubblico. Dalle 13.30 alle 14.30 è in programma ‘Dal rifiuto al compost’ durante il quale il Dt spiegherà come valorizzare i propri rifiuti biogeni e come realizzare bombe di semi. Dalle 14.30 alle 15.30 appuntamento con ‘La spesa consapevole’, con l’Acsi che informerà come leggere le etichette e organizzare il frigorifero. Non da ultimo, dalle 15.30 alle 16.40, l’Associazione Testedirapa parlerà di ‘Upcycling culinario’, proponendo ricette che permettono di salvare il cibo anziché sprecarlo. Per questioni organizzative è obbligatoria l’iscrizione ai workshop gratuiti sulla pagina web www.ti.ch/dt-avvenimenti oppure chiamando lo 091 966 98 07 entro il 26 settembre. Alle 17, come detto, nell’Auditorium di Casa Cavalier Pellanda, verrà presentato il progetto ‘Comune Zero Rifiuti’, mentre alle 18, a conclusione della giornata sarà servito un aperitivo ‘zero sprechi’ organizzato anch’esso dal Progetto Teste di Rapa.
Il Dt e l’Acsi sono da anni attivamente impegnati nella sensibilizzazione contro lo spreco alimentare, promuovendo iniziative rivolte ai cittadini, alle scuole e al territorio. In questo contesto il Dt ha ad esempio lanciato il nuovo sito tematico www.ti.ch/spreco-alimentare, pensato come punto di riferimento per la popolazione e ricco di spunti concreti per ridurre gli sprechi nella vita quotidiana. L’Acsi, da parte sua, sin dalla sua fondazione negli anni 70, è in prima linea nella lotta contro gli sprechi, a partire dalla storica ‘azione pomodori’ condotta in Valle di Blenio, che salvò dal macero 54 quintali di ortaggi. Da allora, ha portato avanti numerose campagne di sensibilizzazione, tra cui ‘Save Food, Fight Waste’, promossa a livello nazionale.