L’Assemblea comunale di Lostallo ha stanziato il credito per la progettazione di massima di un vallo, si attende il parere di Coira e Berna
Non solo il Municipio di Lostallo, ma anche l’Assemblea comunale crede nella possibilità che la frazione di Sorte devastata dall’alluvione di un anno fa possa tornare a essere abitata grazie alla realizzazione di un vallo di protezione dal costo di 6,8 milioni. Il legislativo, formato dagli abitanti con diritto di voto, ha infatti stanziato lunedì sera un credito di 65mila franchi, posto al beneficio di sussidi per due terzi, da destinare a una progettazione di massima. Una buona notizia per la ventina di sfollati, la cui gran parte desidera fortemente poter tornare a vivere nelle rispettive proprietà. Se ne saprà di più questo giovedì in occasione di una conferenza stampa.
In particolare il Cantone dei Grigioni e la Confederazione devono ancora pronunciarsi sul sovvenzionamento dell'opera e della progettazione, a partire dalla fattibilità tecnica della soluzione individuata dagli ingegneri in base alla nuova carta dei pericoli presentata a inizio aprile. Questa indica una parte rossa di pericolo elevato e una parte blu con pericolo medio, meglio gestibile e che in teoria potrebbe tornare abitabile in tempi non troppo lunghi. Un capitolo a sé è la strada cantonale, il cui transito verrebbe interrotto da semafori in occasione di eventi meteorologici importanti. L’ammontare dell’investimento realizzativo pari a quasi 7 milioni per ora non include ancora i costi per la progettazione di massima e quella definitiva e di accompagnamento ambientale.
Durante l'Assemblea comunale il municipale Moreno Monticelli e il sindaco Nicola Giudicetti hanno esposto il quadro della situazione. In apertura di seduta Giudicetti ha peraltro annunciato di non voler più ricandidarsi allo scadere della corrente legislatura dopo 39 anni di Municipio di cui 32 passati alla sua testa.