Operazione necessaria per avviare la bonifica del torrente contaminato da PCB nel Comune di Zernez
Da alcuni giorni è cominciato il trasferimento di circa 12'000 trote fario dal fiume inquinato nel Parco nazionale svizzero nel Comune di Zernez (GR). Un passo necessario per iniziare i lavori di risanamento del letto del torrente dalla sostanza cancerogena PCB.
Ai piedi della muraglia di cemento della diga Punt dal Gall, in una gola racchiusa fra ripidi pendii, sta prendendo forma un cantiere "impegnativo". Così lo descrive il direttore delle Officine elettriche engadinesi EKW, Giacum Krüger. In primavera del 2026 qui verrà trasportato e pulito il sedimento contaminato da PCB, ovvero policlorobifenili, una sostanza cancerogena utilizzata in passato nelle vernici, nei sigillanti e nelle materie plastiche. La contaminazione è avvenuta nove anni fa durante i lavori di manutenzione della diga. Cinque chilometri del torrente sono stati inquinati.
Ma prima di poter ripulire il letto del fiume è necessario trasferire i pesci. Circa 12'000 trote fario verranno dapprima pescate con delle reti. In seguito i pesci verranno trasportati in un contenitore attaccato a un elicottero e poi rilasciate a valle. Una ventina di persone è coinvolta nell'operazione.
"Già ora abbiamo abbassato il livello dell'acqua per permettere la pesca. Quando sarà terminata toglieremo completamente l'acqua e potremo così cominciare con la pulizia del sedimento", spiega Krüger sotto la pioggia battente. Il materiale più fine verrà trasportato nel Canton Argovia, dove verrà bruciato.
L'inizio del cantiere è un momento importante anche per il direttore del Parco nazionale svizzero, Ruedi Haller. "Speriamo di riuscire a togliere dal 90 al 95% di PCB che si trova nel sedimento, soprattutto quello più fine", dichiara il direttore. In questo modo si cerca di ristabilire l'equilibro all'interno del sistema ecologico.
Nei 111 anni di storia dell'unica riserva nazionale protetta si tratta di un intervento di grande portata, ma ce ne sono stati di più importanti. "Anche per la costruzione della diga negli anni '60 si è discusso per anni se realizzarla o meno. Con l'avvento della motorizzazione è stata pure costruita la strada del Passo del Forno in mezzo al parco", continua Haller.
Pure il risanamento del fiume Spöl ha fatto e continua a far discutere. La questione su chi pagherà i lavori è ancora aperta, ha dichiarato Krüger. "Per velocizzare la bonifica abbiamo deciso di separare questo progetto dalla questione finanziaria e legata alle responsabilità."
L'intervento di bonifica dovrebbe terminare alla fine del 2026.