Grigioni

GR: Brienz e le domande aperte dopo il trasferimento

17 settembre 2025
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Le case degli abitanti che decideranno di abbandonare in via preventiva Brienz/Brinzauls (GR) verranno demolite. Quando verranno smantellati gli edifici? E come verrà gestita la certificazione di insediamento d'importanza regionale? Domande che non hanno precedenti.

Il 30 settembre sarà una data che rimarrà nella storia di Brienz/Brinzauls, il villaggio grigionese minacciato da un'enorme frana. A fine mese scade il termine per gli abitanti per annunciare il trasferimento preventivo. "Finora abbiamo svolto una cinquantina di colloqui con le persone colpite", ha dichiarato a Keystone-ATS Roland Tremp a capo del gruppo di lavoro per il trasferimento. Avvicinandosi sempre di più a questa scadenza, sul tavolo dei quattro specialisti incaricati dal Comune di Albula/Alvra si fanno largo nuove domande sul post-ricollocamento. Quesiti, che finora mai nessuno si è posto.

Il primo punto riguarda la demolizione concreta delle case. La premessa per ottenere il rimborso dell'immobile abbandonato e riuscire così a costruire o comprare una nuova casa è demolire quella esistente a Brienz/Brinzauls. "Solo quando si saprà quante persone se ne andranno e quante case verranno abbandonate, potremo cominciare a organizzare la demolizione degli edifici, che dovrà poi essere attuata dai proprietari", ha spiegato Roland Tremp. Per l'urbanista ed ex municipale della città di Coira è chiaro che non si tratterà di un compito semplice. Da dieci mesi il villaggio è evacuato e - nel caso peggiore - 2,2 milioni di metri cubi di roccia rischiano di travolgere le case.

"Prima di demolire le case, ogni edificio deve essere sottoposto a un controllo per verificare la presenza di sostanze nocive come ad esempio l'amianto", continua Tremp. Un'altra sfida riguarda il deposito del materiale. Secondo Tremp nel Canton Grigioni lo spazio per le discariche è limitato.

Una perizia per decidere cosa salvare

Il nucleo storico del villaggio che si affaccia sulla valle dell'Albula fino a pochi anni fa faceva parte dell'inventario federale degli insediamenti da proteggere di importanza nazionale. "Con la decisione del Consiglio federale del primo aprile 2023 Brienz/Brinzauls è stato rimosso dall'elenco dei siti nazionali e da allora è considerato solo di importanza regionale", ha spiegato il sovrintendente cantonale dei monumenti, Simon Berger, a Keystone-ATS.

Il declassamento non è dovuto a causa dello slittamento del paese, anzi. "La frana è stato uno dei motivi per cui il nucleo ha acquisito importanza a livello nazionale, perché è rimasto pressoché immutato e non si è espanso verso il pendio", ha continuato Berger. Il cambiamento di categoria è dovuto a causa di ampliamenti o sostituzioni di edifici, soprattutto lungo la strada principale, realizzati in modo poco accurato. Ciò ha compromesso la comprensibilità del tessuto del villaggio.

"A livello cantonale il paesaggio urbano è ancora considerato degno di protezione", sottolinea Berger. Quali parti del villaggio verranno mantenute in futuro è oggetto di una perizia che il Servizio monumenti cantonale sta svolgendo per il Comune di Albula/Alvra. "Attendiamo i risultati alla fine del mese, così poi il Comune potrà decidere come procedere", continua il sovrintendente.

Sia per Simon Berger che per Roland Tremp il caso di Brienz/Brinzauls mette in evidenza domande mai poste finora. "Stiamo acquisendo un tesoro di esperienze prezioso. Se in futuro altri comuni dei Grigioni o di altri cantoni dovessero essere confrontati con domande simili noi potremo mettere a disposizione il nostro sapere", conclude in modo convinto Tremp.