Un'interpellanza chiede al Municipio di intervenire per sistemare l'alberatura dell'anello esterno del manufatto posto all'entrata della Città
"Una dentatura cariata". È così che il consigliere comunale del Centro Mauro Belgeri definisce l’alberatura dell’anello esterno della Rotonda di Piazza Castello in un'interpellanza rivolta al Municipio di Locarno. "Lo stato dell’alberatura di pioppi – si legge – fa pessima mostra di sé, proprio all’entrata della città e in un momento in cui l’ulteriore credito di progettazione delle attività all’interno dell’anello ha conseguito lo scorso 16 dicembre un esito pressoché unanime in Consiglio comunale (approvati 60mila franchi per l'organizzazione di un concorso di architettura a inviti, che dovrebbe concludersi entro l’estate per permettere di svolgere, a tappe, gli interventi di riqualifica tra il 2026 e il 2028, ndr) e questo nell’imminenza dei festeggiamenti per il Patto di Locarno e degli incontri con i Comuni viciniori in vista dello studio aggregativo".
Belgeri aveva già portato l'attenzione sul tema durante la citata seduta del legislativo, quando nell’ambito della discussione sul messaggio municipale concernente la richiesta di credito supplementare di 60mila franchi per la procedura di concorso del progetto di sviluppo della Rotonda (denominato GiRotonda) aveva affermato che "la sbocconcellata situazione attuale è un pessimo biglietto da visita per il centenario del Patto di Locarno e in prospettiva aggregativa”.
Nell'interpellanza il già presidente del Consiglio comunale locarnese torna alla carica ricordando come "parecchi anni fa l’ex sindaco Scherrer aveva preannunciato una soluzione tempestiva e decorosa, mentre nessun assessore ha risposto alla seduta del 16 dicembre". Da qui, le puntuali domande all'esecutivo: "Quando saranno rimesse in sesto le alberature dell’anello esterno della Rotonda di Piazza Castello? Che essenze saranno scelte? Per quali ragioni è stato accumulato un forte ritardo? La messa in opera sarà accorpata al concetto della lotta alle isole di calore? Ogni quanti anni e per quale settore la piantagione dovrà essere rinnovata per evitare l’effetto di vuoto e di tonsura? Compatibilmente con gli studi in atto, quali ulteriori specie arboree potranno essere piantate all’interno della rotonda, dovendosi anche in questo caso considerare il concetto alla lotta dell’isola di calore? A quanto potrà ammontare il costo delle opere, all’esterno e all’interno, citate in precedenza? A quanto potranno essere preventivati i costi della manutenzione annuale?".