Serata pubblica dedicata alla presentazione del romanzo del noto scrittore e giornalista lunedì prossimo, al Centro Insema di Pro Senectute
‘Il mantello di Rut’, il romanzo di successo di Paolo Rodari edito da Feltrinelli, sarà al centro di una conferenza pubblica che si terrà lunedì 19 maggio, a partire dalle 20, al Centro Insema di Pro Senectute, in via Domenico Galli 50 a Solduno. Per l’occasione padre Mauro Jöhri, ministro generale dell'Ordine dei frati minori cappuccini dal 2006 al 2018, dialogherà con Paolo Rodari, scrittore e giornalista italiano alle dipendenze della RSI (redazione cultura) per nove anni vaticanista di Repubblica e, in precedenza, prestigiosa penna per quotidiani italiani tra cui Il Riformista e Il Foglio.
Ispirato a una storia vera - venti bambine ebree nascoste nella stanza segreta di una chiesa di Roma e salvate dalla deportazione nazifascista -, “Il mantello di Rut” è una lunga lettera che l’ormai anziano parroco della chiesa, padre Remo, scrive ad Aida, una delle bambine che ha salvato fra il 1943 e il 1944 nella capitale occupata dai tedeschi e che non ha più rivisto da allora. Nella lettera Remo racconta tutta la sua verità su quegli anni, il silenzio della Chiesa e del Papa di fronte alle deportazioni, l’antigiudaismo cristiano e l’antisemitismo, un affresco su una Roma che non c’è più. “Il mantello di Rut” è dunque un condensato di fede, vocazione, amore, sacrifici; il romanzo commuove, tocca la sensibilità e spinge a interrogarsi sulle responsabilità del Cristianesimo e il comportamento ambivalente della Chiesa di Pio XII di fronte alla Shoah.
Jöhri e Rodari, entrambi esperti di questioni vaticane, entreranno nel vivo dei rapporti fra cristiani ed ebrei arrivando fino ai giorni nostri, a come il Cristianesimo sia cambiato anche grazie all’arrivo al soglio di Pietro del primo Papa non europeo, Francesco, impegnato come pochi suoi predecessori a difesa dei poveri e degli “scartati”. Non mancherà ovviamente un accenno al suo successore Leone XIV, eletto l’8 maggio.
La serata è organizzata dall’Associazione di Quartiere Solduno-Ponte Brolla-Vattagne.