Tra gli interventi nell'edificio a Magadino spiccano quelli al salone, che ospita le sedute di Legislativo, incontri e manifestazioni pubbliche
La Casa comunale di Gambarogno, situata sulla riva del Lago Maggiore a Magadino, necessita di importanti lavori di ristrutturazione. Un'operazione che costerà circa 1,9 milioni di franchi. Lunedì scorso, 23 giugno, il Legislativo ha deciso di concedere al Municipio il credito necessario per procedere con il progetto. Ricordiamo che il tema, già all'ordine del giorno nella seduta dello scorso mese, era slittato a causa della mancanza del rapporto della Commissione della gestione. Rapporto che nel frattempo è stato stilato e che ha permesso al Consiglio comunale (22 i presenti lunedì sera) di deliberare.
L'edificio che sorge su un'area pregiata, annesso al lido, è sede del Comune di Gambarogno dal 2010, data che segna la nascita del Comune unico sulla sponda sinistra del Verbano. In quello stesso anno sono stati eseguiti alcuni interventi, quali la sostituzione dei serramenti e la creazione di nuovi spazi di lavoro. Nel 2013, nell’ottica di centralizzare i servizi, al secondo piano sono stati ricavati locali per l'Ufficio tecnico, che prima si trovava a San Nazzaro. Per il resto la struttura, in particolare l’estetica e la tecnica, è rimasta agli anni Sessanta del secolo scorso.
Da qui, stando alla proposta del Municipio, la necessità di provvedere a un aggiornamento esteso. In particolare il Salone comunale ha bisogno di migliorie tecniche per garantire la fruibilità tutto l’anno. Rispettivamente, “è opportuno terminare il processo di centralizzazione dei servizi integrando gli uffici della Direzione dell’istituto scolastico del Gambarogno”, ha spiegato lo stesso Esecutivo.
L'analisi e le valutazioni sono state eseguite negli anni scorsi, così come la progettazione che ha portato a una soluzione condivisa dal Legislativo, sia per quanto riguarda i contenuti, sia per i costi. Il progetto prevede nel seminterrato (che si trova alla quota dell'edificio affacciato sul bagno-spiaggia) la ristrutturazione e l’ampliamento dei servizi igienici pubblici, dedicati al Lido. In una parte degli attuali garage verrà posato l’impianto di ventilazione del salone. Sarà aggiornata anche la centrale termica, in particolare con l’installazione di uno scalda acqua per l'intero edificio, collegato con la pompa di calore acqua-acqua già esistente.
A pianterreno il salone comunale, utilizzato per le riunioni del Consiglio comunale, come pure per conferenze, incontri e manifestazioni di diverso genere, verrà abbellito. Oltre alla ventilazione, è previsto l'aggiornamento della parte tecnica audio-video, con una consolle per la gestione di tutti i sistemi elettronici. L'attuale palco sarà rimosso e sostituito da elementi modulari: “Questa soluzione – ha spiegato ancora il Municipio nel messaggio di accompagnamento alla richiesta di credito – permetterà di recuperare fino a un terzo dello spazio attuale. Il tetto piano sarà risanato e sarà posata un'isolazione sotto soletta (nei garage)”.
Da segnalare pure che il salone avrà una sua entrata sul lato est dello stabile, con una pensilina e con uno spazio esterno per eventi, ottenuto risanando il tetto dei garage e chiudendo i lucernari, vetusti e non più ermetici. Questo spazio potrà essere utilizzato per manifestazioni diverse.
È prevista anche la conversione degli spazi della ex cancelleria per creare la logistica dedicata al futuro salone comunale, in particolare con rinnovati servizi igienici, un ampio deposito attrezzi, tavoli e sedie, una mescita con cucinino integrato e una sala riunioni, o di rappresentanza, digitalmente attrezzata al posto dell’atrio.
Al primo piano, invece, saranno modificati alcuni spazi, anche per permettere l'insediamento della Direzione dell’istituto scolastico. L’intero stabile verrà risanato dal punto di vista termico per ottenere la certificazione Minergie. Le finestre rimarranno, in quanto già conformi dal profilo energetico. Completano l’intervento l’installazione di pannelli fotovoltaici, con una potenza complessiva di 19 kWh, e l'adeguamento degli impianti di climatizzazione, non più recenti e che necessitano di frequenti manutenzioni.
L'inizio dei lavori è previsto nel mese di febbraio del 2026. Il credito è stato approvato dal Consiglio comunale e ora si passa alla fase di progetto esecutivo, richieste e pubblicazione delle licenze edilizie e assegnazione degli appalti. Il cantiere, dopo la partenza a febbraio, verrà messo in pausa da luglio ad agosto (durante la stagione turistica); a settembre riprenderà e le operazioni di risanamento allo stabile verranno concluse entro l'estate del 2027.