A Locarno, Muralto e Minusio un percorso tra opere d'arte e paesaggio odierno, proposto dalla Città in collaborazione con Masi Lugano e Cisa
La Città di Locarno, in collaborazione con il Museo d’arte della Svizzera italiana (Masi) Lugano e il Conservatorio internazionale di scienze audiovisive (Cisa), presenta “Filippo Franzoni, una passeggiata interattiva”, un nuovo percorso tra Locarno, Muralto e Minusio ideato per riscoprire i luoghi e i dipinti del pittore ticinese. Il progetto avrà inizio il prossimo 8 luglio (inaugurazione alle 17.30 al Parco della Pace) e si inserisce nell’ambito della mostra “Ferdinand Hodler-Filippo Franzoni: un sodalizio artistico” in corso al Masi di Lugano, sede Lac, fino al 10 agosto.
Considerato tra i più importanti pittori del Ticino, Filippo Franzoni (Locarno, 1857 - Mendrisio, 1911) è stato uno straordinario interprete del paesaggio dipingendo soprattutto il Lago Maggiore e i dintorni di Locarno, sua città natale. Ancora oggi le sue opere offrono uno sguardo vibrante e autentico sul territorio, che trova una rinnovata valorizzazione grazie al percorso ideato dagli studenti e studentesse del Cisa. Attraverso cinque tappe segnalate da appositi totem nella zona di Locarno, Muralto e Minusio, il pubblico è invitato a scoprire i luoghi ritratti dal pittore e i suoi dipinti, rielaborati dagli studenti in cinque brevi animazioni. Nei video, realizzati con il contributo dell’intelligenza artificiale, la superficie della tela si allarga a nuove dimensioni e i personaggi che popolano i dipinti prendono vita: dal vociare nel mercato di Locarno al fluire delle onde nei paesaggi del Delta della Maggia, fino ai pascoli e alle scene di vita quotidiana lungo il porto di Muralto. Così i luoghi dipinti dall’artista tornano a dialogare con il presente. Le animazioni ideate dagli studenti saranno visibili attraverso un QR riportato sui totem, che presenteranno anche un testo introduttivo sull’artista in quattro lingue (italiano, tedesco, francese, inglese) e una mappa sull’intero percorso. Filippo Franzoni è presente nella Collezione d’arte della Città di Locarno, che conserva il più significativo nucleo di opere dell’artista. Una selezione accurata è ora in mostra al Masi Lugano. Per la Città di Locarno questa iniziativa rappresenta un punto di valorizzazione territoriale e si inserisce pienamente negli sforzi volti a valorizzare la figura e l’opera di uno degli artisti locarnesi più noti e rappresentativi. Il progetto è sostenuto dall’Ente regionale per lo sviluppo Locarnese e Vallemaggia, come pure dai Comuni di Muralto e di Minusio.