Locarnese

Teatro in festa, si inizia dalle speranze di pace in tempi di guerra

‘Ricucire con il filo della storia’, della Compagnia Paravento, apre lunedì dalle 21 la rassegna gratuita nel giardino retrostante il teatro

Luisa Ferroni e Deborah Erin Parini in scena per ‘Ricucire con il filo della storia’
27 luglio 2025
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Inizia con i fiocchi Teatro in festa, la tradizionale manifestazione di teatro gratuito pre-festivaliero organizzata dalla Compagnia Teatro Paravento di Locarno, nella sede in via Cappuccini 8.

Lunedì prossimo, 28 luglio, dalle 21, il debutto dell'edizione 2025 è affidato a una produzione interna, ovvero “Ricucire con il filo della storia - voci di donne per la pace". Scritto e diretto da Miguel Cienfuegos, il monologo è portato in scena da Luisa Ferroni, che – con l'aiuto della costumista della Compagnia, Deborah Erin Parini, con lei sul palco – veste i panni di 5 donne, di cui 4 universalmente riconosciute per il loro impegno pacifista. Si tratta di Jane Addams, Virginia Woolf, Rosa Luxemburg e Joyce Lussu (partigiana e scrittrice). La quinta figura è quella di una donna svizzera contemporanea che vuole idealmente rappresentare tutte le donne della Confederazione: mamma, guarda con preoccupazione al destino dei suoi figli, in un contesto di guerra non lontano dalle nostre frontiere.

Il secondo spettacolo è in agenda il giorno successivo, martedì 29 luglio (dalle 21), quando tornerà in scena la lirica, con l'Opera Studio Internazionale “Silvio Varviso” e l'Ensemble strumentale di Ticino Musica. Lo spettacolo di quest'anno è “Il Campanello”, di Gaetano Donizetti, in una versione particolarmente vivace curata alla regia da Daniele Piscopo e sotto la direzione artistica di Umberto Finazzi. Mercoledì 30 luglio (21) sarà poi la volta di “Promemoria - monologo per persona sola” che, con Gloria Gulino, parla di Alzheimer. Di Gulino anche il testo, pluripremiato.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti. In caso di maltempo si trasloca nella sala del Teatro Paravento.