Locarnese

Pompieri della Lavizzara, il rilancio passa dalla nuova autobotte

La caserma, distrutta dal nubifragio della scorsa estate, sarà ricostruita nel 2026 recuperando un capannone smontato in Svizzera interna

Il nuovo veicolo di pronto intervento
(Pompieri Lavizzara)
27 luglio 2025
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A distanza di un anno dall’alluvione che ha messo in ginocchio l’Alta Vallemaggia, causando otto morti (una persona risulta ancora dispersa) e devastando case, infrastrutture e paesaggio, il Corpo Pompieri di Lavizzara può finalmente contare su una nuova autobotte, mezzo essenziale per affrontare gli interventi più critici. Durante l’ondata di maltempo del 30 giugno 2024, era stata duramente colpita pure la caserma dei pompieri. All'interno si trovavano equipaggiamento e mezzi. Tra questi ultimi l'autobotte che era stata irrimediabilmente danneggiata, compromettendo così la capacità operativa del Corpo e, di conseguenza, le possibilità di intervento in caso di emergenze.

“La consegna del nuovo veicolo rappresenta un passo avanti dal punto di vista tecnico: il mezzo giunto in valle dispone di dotazioni moderne, maggiore capacità e strumenti di intervento all’avanguardia – indica il comando dei Pompieri di Lavizzara in una nota trasmessa ai media –. A nostro avviso va anche interpretato come un segnale concreto di ripartenza per l’intera comunità”.

‘Una trentina di volontari motivati’

Il Corpo Pompieri di Lavizzara, uno dei cinque di categoria “C” a livello cantonale, è una realtà giovane, dinamica e profondamente radicata nel territorio. “Composto da una trentina di volontari motivati, spesso residenti nei diversi nuclei della valle, il Corpo rappresenta un esempio di partecipazione civica e di impegno concreto a favore della collettività – afferma ancora il Comando –. La conformazione geografica della regione, caratterizzata da valli impervie, boschi e piccoli centri abitati, richiede una presenza costante e un’ottima conoscenza del territorio, qualità che il Corpo ha saputo valorizzare negli anni attraverso formazione continua e spirito di squadra”.

Un aspetto particolarmente positivo è rappresentato dai numeri attuali: “L’organico, ben strutturato e in crescita costante, garantisce oggi i presupposti necessari per mantenere un elevato livello di efficienza anche nei prossimi anni. La presenza di giovani leve affiancate da pompieri esperti crea un equilibrio ideale tra entusiasmo e competenza, assicurando un futuro solido alla struttura”.

«È un momento importante per noi – afferma il comandante Doriano Donati –. Questo mezzo non è solo un veicolo, ma un simbolo di resilienza e dell’impegno continuo per la sicurezza della popolazione». L’autobotte, finanziata grazie al sostegno delle autorità locali e con contributi derivanti da una raccolta fondi promossa nei mesi successivi al nubifragio, sarà operativa già da questa settimana. Il veicolo verrà impiegato su tutto il territorio comunale e in supporto ai corpi vicini in caso di necessità.

Un progetto che sarà esempio di sostenibilità

Durante la cerimonia di consegna, il Municipio di Lavizzara ha annunciato anche il prossimo passo nel rafforzamento delle infrastrutture locali: la realizzazione della nuova caserma dei pompieri. Un progetto innovativo che rappresenterà una prima assoluta in Svizzera, poiché verrà costruito interamente con materiale di recupero proveniente da un capannone industriale smontato nella Svizzera interna. Un’iniziativa sostenibile che unisce efficienza, rispetto per l’ambiente e valorizzazione del riuso, in linea con una visione moderna e responsabile dell’edilizia pubblica.

“La nuova struttura, che dovrebbe essere terminata e consegnata nel corso del 2026, garantirà spazi adeguati per mezzi, attrezzature e formazione, migliorando ulteriormente la prontezza operativa del corpo – conclude il comunicato stampa –. Con questo nuovo mezzo e un progetto di caserma all’avanguardia in arrivo, la Lavizzara guarda con fiducia al futuro: un Corpo pompieri giovane, preparato e pienamente sostenuto da una comunità che crede nella sicurezza, nella sostenibilità e nella solidarietà”.

Il comprensorio di competenza del Corpo di Lavizzara è pari a 187 chilometri quadrati (uno dei più vasti del Ticino). Nato nel 2004 dalla fusione dei Corpi di Menzonio, Brontallo, Broglio, Prato Sornico, Peccia, Piano di Peccia e Fusio, con la sua presenza in loco contribuisce alla capillare attività dei pompieri sul territorio, garantendo un primo intervento nei tempi prescritti dalla Federazione svizzera dei Corpi Pompieri. Ulteriori informazioni sull'attività del Corpo in valle si possono trovare sul sito www.pompierilavizzara.ch.