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Boxe club Locarno, un talento della ‘cantera’ agli Europei U19

Dopo i successi estivi tra i professionisti di due pugili del sodalizio cittadino, ecco la chiamata a sorpresa per Aiden Imbert al torneo di Ostrava

8 agosto 2025
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Nella calda estate locarnese i guantoni non vanno in vacanza. Anzi, proprio in queste settimane, i pugili di punta del Boxe club Locarno (Bcl) sono stati forieri di grandi soddisfazioni per il team presieduto da Americo Fernandes. Georgi Svechev, atleta professionista cresciuto in seno al sodalizio cittadino, ha colto in Bulgaria – dove si trova attualmente per la preparazione al prossimo impegno – un brillante successo tra i professionisti. Il classe 1999, primo pugile del Bcl a essere entrato nel mondo dei professionisti della nobile arte, potrebbe puntare a combattere per la prestigiosa cintura Wbo l’anno prossimo. Sempre in ambito professionistico, un altro prodotto della cantera pugilistica di Fernandes si sta mettendo in luce. Si tratta di Flavio Meta, che nel suo match d’esordio a Ginevra ha impressionato positivamente pubblico e tecnici.

Ma la notizia forse più bella e inattesa, per mister Fernandes e il suo staff, è giunta proprio negli scorsi giorni, con l’ammissione di Aiden Imbert (peso al combattimento 60 kg), campione svizzero junior, ai prossimi Campionati europei U19 che si terranno a Ostrava, nella Repubblica Ceca, in autunno. Uno degli eventi più importanti del panorama internazionale giovanile che vedrà la partecipazione di centinaia di atleti in rappresentanza delle varie scuole di pugilato. «Sono estremamente soddisfatto di questa notizia. La convocazione è il giusto premio per quanto il ragazzo, classe 2007, ha saputo realizzare sin qui. In giugno ha vinto un prestigioso torneo in Polonia, si è imposto anche in Portogallo e in Svizzera è riuscito a vincere contro i detentori del titolo. Per la sua crescita sportiva sarà una competizione importante. È un bravo atleta che ha un valore intenso a livello tecnico e caratteriale. Gli Europei sono un obiettivo sotto tiro e di livello alto; serviranno a testare la sua crescita guardando alla possibile prospettiva olimpica».

Procedure che vanno per le lunghe

Chi sicuramente ci sa fare con i guantoni è il suo compagno di sodalizio Davide Meta che però, complici le lunghe procedure per l’ottenimento del passaporto svizzero, gli Europei li potrà solamente seguire da bordo ring. «Abbiamo avviato la procedura ma questa richiede parecchio tempo e purtroppo sino a quando non sarà ultimata Davide non potrà prendere parte a questo genere di competizioni. Speriamo di poter concludere in fretta così da poi lavorare in ottica qualificazione alle Olimpiadi, a partire dal 2027». Capace di un pugilato tecnico e pulito è un giovane talento sul quale Fernandes ha deciso di puntare. Passione per la boxe che risuona come una sintonia in casa Meta, dove oltre a Davide (e al papà allenatore) anche il fratello Flavio Meta, nato nel 2002, sta come detto facendo la sua strada. Nella città di Calvino, Flavio ha bagnato il suo esordio controllando il suo avversario, prendendo il tempo e attaccando al momento giusto con combinazioni di colpi che hanno più volte segnato la resistenza del suo dirimpettaio.

Indispensabili, per tutti i pupilli di Americo Fernandes, sono gli stage di allenamento e preparazione svolti all’estero, al cospetto delle più rinomate scuole pugilistiche del Vecchio continente. «Ho chiesto all’olimpionico Roberto Cammarelle, direttore tecnico della Federazione italiana, di poter inserire nella sua rosa di atleti impegnata al Centro nazionale federale di Assisi anche Meta e Aiden. Una full immersion che aiuta i talenti a crescere grazie ai consigli di grandi campioni. Vedremo se sarà accolta la mia richiesta. Nel frattempo cerchiamo una soluzione in modo da poter arrivare ai Campionati nazionali con tutte le carte in regola per fare bene». E arricchire così la già ricca bacheca di trofei del club sportivo cittadino, che in una quindicina d’anni ha già collezionato una quarantina di allori, nazionali e internazionali.

Segnaliamo, per concludere, che chi volesse avvicinarsi in maniera un po’ più soft ma con la stessa grinta e determinazione, al mondo del pugilato, il Boxe club Locarno propone, da settembre, corsi di light boxing, variante più ludica che consente, attraverso numerosi esercizi, di implementare la propria condizione fisica, accrescere la forza, la resistenza e migliorare la coordinazione. Informazioni sul sito web del sodalizio o telefonando allo 079 793 39 32.