Approvata dal Consiglio comunale una versione ‘light’ della mozione presentata nel 2020 da Marko Antunovic per i Verdi
Non un nuovo albero per ogni nuovo nato, ma un albero solo per tutti i nuovi nati ogni anno. È un distinguo importante ma che non cambia la sostanza della mozione di Marko Antunovic (i Verdi) che il Consiglio comunale di Locarno ha approvato lunedì sera. La mozione, risalente al 2020, chiedeva appunto la piantumazione di un albero per ogni bambino nato e per ogni bambino adottato a Locarno.
Per ragioni economiche e di praticità si è optato per una versione “light”, che Antunovic ha comunque detto di apprezzare. Apprezzabili, anche, le parole pronunciate dal consigliere comunale: «Mai come oggi abbiamo bisogno di radicamento. Con i venti che si scatenano nel mondo, è necessario avere radici forti come gli alberi e, al tempo stesso, saper essere flessibili. I nostri figli e le nostre figlie hanno bisogno di valori chiari e di esempi autentici. Un albero cresce, mette radici, resiste alle intemperie e continua a donare ossigeno e ombra a chi verrà dopo di noi. È un messaggio silenzioso ma potentissimo: ricordare alle nuove generazioni che siamo parte di una continuità, che la nostra vita è intrecciata con quella della natura e che da questo legame nasce la vera forza. Con questo gesto, semplice ma carico di significato, affermiamo che il futuro non si costruisce sull’odio, sulla fretta o sulla superficialità, ma sulla cura, sul rispetto e sull’amore per la vita. È un seme di speranza che crescerà insieme ai nostri figli». In concreto, per accogliere i nuovi nati e i nuovi adottati di ogni anno verrà piantato, simbolicamente, un solo albero. Alla piantumazione verranno invitati i genitori per un momento celebrativo e di incontro.