Lo scoscendimento ha un fronte di alcune decine di metri. Fervono i lavori sulla strada, sui binari e per il ripristino dell'approvvigionamento idrico
La frana scesa ieri in località Vattagne, a Ponte Brolla (su territorio della città di Locarno) sta creando problemi e disagi su vari fronti. Stamane la strada che collega Solduno alle Terre di Pedemonte e alla Vallemaggia era chiusa al traffico e, soprattutto nell'orario di punta, in corrispondenza con l'inizio della giornata di lavoro, si sono verificati diversi ingorghi viari, soprattutto nelle Terre di Pedemonte, con deviazioni forzate verso Golino e Losone.
Per quel che riguarda il trasporto pubblico, a essere perturbate direttamente sono la ferrovia delle Centovalli (a causa del danneggiamento dei binari tra San Martino-Solduno e Ponte Brolla) e la linea di bus numero 315, quella che da Locarno percorre tutta la Vallemaggia fino a Cavergno. Le Ferrovie autolinee regionali ticinesi (Fart) fanno sapere che, per il traffico internazionale, i treni circolano da Intragna a Domodossola, mentre a livello regionale il servizio è regolarmente in funzione tra Tegna e Camedo. Il collegamento tra Intragna e Locarno è invece garantito tramite bus sostitutivi via Golino, dove è pure deviata la linea 315, per la quale sono da prevedere ritardi o soppressioni (previsto il cambio di bus ad Avegno, più precisamente alla fermata l’Acèss). Quanto alla durata delle perturbazioni, "dipenderà dall’evoluzione della situazione e dalla messa in sicurezza dell’area interessata", concludono le Fart.
Infine, Locarnese ente acqua (Lea) segnala che momentaneamente in un intero quartiere manca l'acqua potabile: “Una condotta di alimentazione è stata gravemente danneggiata, provocando la rottura della tubazione e l’interruzione della fornitura alle Vattagne di Locarno. Il personale tecnico è intervenuto immediatamente e si trova tuttora sul luogo del dissesto. Considerata l’entità della frana, che presenta un fronte di diverse decine di metri, gli interventi si sviluppano su due fronti: da un lato il ripristino provvisorio della rete con acqua non potabile (da far bollire prima dell’uso), dall’altro il ripristino definitivo della condotta con acqua potabile. Sono state mobilitate tutte le risorse disponibili per affrontare l’emergenza con la massima priorità. Al momento non è ancora possibile definire con precisione le tempistiche per il ripristino completo del servizio. Seguiranno aggiornamenti”. Saranno comunicati tempestivamente sul sito www.lea-ti.ch.