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Elementari di Vezia pronte ad accogliere gli studenti

L’edificio scolastico dopo un anno e mezzo di lavori accoglierà gli allievi nelle nuove aule realizzate con il supporto dei docenti

I nuovi pannelli solari
(Ti-Press / Samuel Golay)
28 gennaio 2025
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Dopo mesi di lavori intensi, il progetto di ristrutturazione delle Scuole elementari del Comune di Vezia giunge alla sua fase conclusiva. L’ammodernamento, iniziato a giugno 2023, ha seguito un piano strutturato in quattro tappe, garantendo lo svolgimento delle attività didattiche durante i lavori. In questi giorni, tutte le nuove aule saranno pronte per accogliere i bambini, offrendo un ambiente scolastico aggiornato agli standard moderni, in particolare per quanto riguarda il risparmio energetico e la sicurezza.

La collaborazione degli insegnanti

Le caratteristiche tecniche attuali dell’edificio, costruito nel 1967 e circondato da un’area verde, hanno facilitato gli interventi di ristrutturazione, nonostante la presenza degli allievi. Come sottolinea il sindaco di Vezia, Roberto Piva, «alcuni lavori particolari sono stati svolti durante le vacanze scolastiche, ma non si sono fermati durante il resto dell’anno. La generosa ampiezza dello stabile, con due ali praticamente identiche, ha permesso la convivenza tra operai e studenti: quando da una parte si risanava, dall’altra si studiava e viceversa. A partire dall’estate scorsa, i locali rinnovati sono stati resi agibili e le aule hanno accolto i primi studenti. Nelle prossime settimane, con i definitivi traslochi e gli ultimi collaudi, si metterà la parola fine a questo progetto iniziato nel 2017».

Dopo l’approvazione del primo messaggio municipale del dicembre di otto anni fa, nel quale erano state tracciate le linee guida per il concorso del progetto, nella primavera del 2022 ecco arrivare sui banchi del Legislativo la richiesta di credito di poco meno di sei milioni di franchi per la realizzazione del progetto denominato ‘Scatola magica’, ideato dallo studio Baserga Mozzetti Architetti.

All’interno della ‘Scatola magica’, oltre a modifiche strutturali come un rinforzo antisismico, sono stati realizzati una nuova mensa collegata al piazzale esterno, un’aula di musica che servirà anche come sala multiuso e nuove aule. Per la realizzazione di queste ultime, c’è stato anche il coinvolgimento di chi insegnerà in quelle mura: «Dal lato architettonico e tecnico ci sono i professionisti del settore, ma alla fine sono i docenti, assieme agli allievi, che saranno gli inquilini dello stabile – sottolinea Piva –. Abbiamo collaborato costantemente con loro, poiché hanno l’esperienza di come gestire gli spazi e abbiamo valutato ogni loro suggerimento riguardo all’organizzazione delle aule», tra cui la collocazione della predisposizione dell’impianto per le lavagne interattive multimediali, strumento semovibile la cui installazione non è ancora prevista anche se consigliata dai nuovi standard logistici nella scuola ticinese.

Verso il label Minergie

Tra le novità che spiccano maggiormente c’è anche un impianto fotovoltaico di 49,9 kWp. I pannelli, di proprietà del Comune, sono stati installati sul lato sud del tetto, e l’energia prodotta verrà utilizzata direttamente dallo stabile, mentre quella in esubero sarà immessa nella rete. Il riscaldamento sarà alimentato da undici sonde geotermiche, che consentiranno di riscaldare gli ambienti tramite due pompe di calore acqua-acqua da 28 kW ciascuna. Queste due innovazioni, insieme ad altri interventi come un rinnovato impianto di ventilazione, hanno permesso all’edificio di avere i requisiti per l’ottenimento del label Minergie. «I materiali che sono stati utilizzati – precisa Piva –, soddisfano sia gli standard Minergie che Minergie-Eco. Quest’ultima certificazione non la riceveremo perché avrebbe richiesto dei tempi tecnici, legati all’edilizia, più lunghi che non avrebbero permesso di svolgere i lavori nelle finestre temporali inizialmente definite. Bisogna anche considerare che l’edificio ha 50 anni e abbiamo dovuto adattare i materiali con quanto già esisteva». Grazie al rispetto di questi standard Minergie, il Municipio ha comunque potuto ottenere degli incentivi totali per 277mila franchi. Una cifra che sarebbe potuta essere maggiore considerando che solo il bonus di certificazione Minergie ammonta a 170mila franchi. Tuttavia, come spiega Piva, “questa è stata una scelta necessaria per ridurre al minimo i disagi per gli studenti”.

L’area esterna sarà conclusa in ottobre

Le novità non si fermano. Dopo quelle interne e i pannelli solari, restano ancora da compiere alcune opere di giardinaggio che, per ragioni climatiche, verranno completate solo all’inizio della primavera. Durante questo periodo, il percorso pedonale che conduce dal Centro parrocchiale alla scuola elementare sarà interrotto. Durante i mesi estivi, invece, gli operai si concentreranno sul piazzale esterno per abbellire l’area con la posa di alcuni alberi da frutto – prevista a ottobre – e con nuove panchine e tavoli che serviranno come una zona di pranzo esterna per la nuova mensa collegata con l’area esterna. Questi ultimi lavori rientrano in un credito di 130mila franchi approvato dal Legislativo nell’ultima seduta del 2024. La superficie rinnovata avrà 230 metri quadrati in meno di asfalto e sarà anche predisposta per il futuro scavo della palestra inizialmente previsto, sia nelle prime intenzioni dell’Esecutivo – con il messaggio del 2017 – che in quelle dei progettisti. A causa della “partenza di un grosso contribuente”, così spiegava il Municipio nel 2022, la struttura sportiva è stata, invece, momentaneamente accantonata.