Le numerose domande dell'interpellanza della Sinistra parte dalle critiche di Ghsletta per chiedere spiegazioni al Municipio di Lugano
“Il Municipio ha effettuato una valutazione di tutte le possibili opzioni alternative all’affitto dell’Arena sportiva? Se sì, quando? Se tale valutazione è avvenuta nelle legislature precedenti, per quale ragione non ha ritenuto di doverla rifare, dato il nuovo contesto di strategia finanziaria della Città? Se sì quali sono le ragioni che giustificano la scelta dell’affitto invece che della vendita? Se no, perché no? Il Municipio intende farlo prima di procedere alla firma di un contratto di affitto?”. Sono le prime domande rivolte al Municipio di Lugano attraverso un’interpellanza inoltrata da cinque consiglieri comunali della Sinistra (primo firmatario Cristiano Canuti).
L’atto parlamentare prende le mosse dalle critiche espresse dal municipale Raoul Ghisletta nei confronti dei suoi colleghi di Esecutivo. Alla luce delle repliche stizzite di sindaco e vicesindaco, “che escludono a priori l’ipotesi di una vendita dell’Arena sportiva, della posizione dell’Fc Lugano Sa, che si è dichiarato non interessato all’eventuale acquisto dello stadio, e a fronte dell’evidente contraddizione con i sacrifici chiesti e imposti ad associazioni senza scopi di lucro che svolgono attività fondamentali per il tessuto sociale della città”, l’interpellanza chiede spiegazioni sull’ammontare e sull’attendibilità dei calcoli effettuati in merito ai costi annuali dell’Arena sportiva (interessi, ammortamenti, costi di gestione e manutenzione, altre spese).
Tra la raffica di domande, spiccano quelle legate all’impatto del Pse sulle finanze cittadine: “Perché il messaggio municipale del 23 dicembre 2020 (il 10774) ha indicato che le conseguenze finanziarie per la Città sarebbero state relativamente indolori: 10,2 milioni di franchi di incremento del fabbisogno, assorbibili con un semplice aumento del 3% del moltiplicatore? Perché nello stesso messaggio il Municipio ha scritto che il modello finanziario del leasing (Arena sportiva), rispettivamente della locazione (Palazzetto dello sport), permetteva di tenere sotto controllo l’aumento del debito pubblico e di non peggiorare il rating della Città? Perché è stato sottaciuto che per le banche e per l’agenzia di rating la formula finanziaria del messaggio 10774 (leasing e locazione) conta come debito?”.
L’interpellanza richiama l’articolo 174 cpv. 4 della Legge organica comunale, secondo il quale “i messaggi con proposte di investimenti rilevanti per rapporto all’importanza del comune devono dare sufficienti indicazioni sulle conseguenze dell’investimento per le finanze del comune”. E chiede come mai il Municipio non lo abbia rispettato e perché “l’indicatore del tasso di indebitamento, che per Lugano è eccessivo, è stato introdotto solamente con il messaggio 11857 sul Consuntivo 2023 del marzo 2024?”. Inoltre, i consiglieri comunali chiedono: “L’eventuale affitto dell'Arena sportiva basterà per garantire la copertura? Quali sono altri campi che verranno destinati all’Fc Lugano in maniera esclusiva o meno e come verrà regolato l’affitto di queste altre strutture? Considerando che lo stadio sarà esclusivamente destinato all’Fc Lugano Sa senza possibilità alcuna per altre associazioni o società di beneficiarne non è stata valutata l’opzione del diritto di superficie? Quali sono i parametri del contratto con Ail Sa per il naming dell’Arena sportiva? A chi sono destinati i versamenti di Ail Sa?”.