L’uomo è stato pizzicato ben due volte in pochi minuti, mentre sfrecciava in autostrada ben oltre il limite di velocità
Errare è umano, ma perseverare è diabolico, dice un vecchio detto che si potrebbe tranquillamente applicare a un 41enne che lo scorso aprile è stato beccato ben due volte da un radar, mentre sfrecciava a velocità folli in direzione dell'Italia. Dapprima a Cadempino, sull'autostrada A2, pizzicato alle 5.38 a una velocità di 144 chilometri orari dove il limite è di 80 chilometri orari (a causa della presenza di un cantiere). E poi ancora lo stesso giorno alle 5.57 a Balerna, sull'autostrada A2, sempre in direzione sud, mentre sfrecciava a 174 chilometri orari dove il limite è di 100 chilometri orari.
I contestuali accertamenti avviati dalla Polizia cantonale, in collaborazione anche con l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), hanno nel frattempo permesso di risalire all'identità del conducente che dopo le infrazioni aveva lasciato il territorio nazionale. Si tratta di un 41enne automobilista marocchino residente in provincia di Milano, rintracciato e interrogato nelle scorse ore. L'uomo è stato denunciato al Ministero pubblico quale pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale e gli è stato intimato il divieto di circolazione in Svizzera.