Il Municipio di Lugano risponde all'interrogazione di Avanti con Ticino&Lavoro. Fino a oggi ‘ricevute alcune segnalazioni’ ma nessun incidente
Termineranno in dicembre il monitoraggio e la raccolta dei dati voluta dal Municipio di Lugano sullo spartitraffico che ha sostituito l'impianto semaforico provvisorio di Riva Vela. Lo spiega l'esecutivo, sollecitato da un'interrogazione del gruppo Avanti con Ticino&Lavoro (primo firmatario Michele Codella). Una finestra temporale che “permette una raccolta dati sufficientemente accurata, così da tenere conto delle specificità stagionali e analizzare in modo approfondito le eventuali nuove dinamiche del traffico”. Il Municipio fa sapere che “ai servizi comunali sono arrivate due segnalazioni scritte da parte di utenti della strada, alcune segnalazioni e due interrogazioni”. Non sono invece state presentate segnalazioni “da residenti od operatori turistici”, mentre “le aziende di trasporto pubblico hanno espresso solo osservazioni di carattere più generale, riferite all’intera rete viaria durante le ore di punta e non legate forzatamente alla sola situazione in oggetto”. In base ai risultati preliminari, che includono anche la presenza di alcuni cantieri stradali, “sul piano pedonale i dati possono essere considerati positivi, in quanto non si sono verificati incidenti”. Su quello veicolare “i risultati indicano alcune criticità: i disagi osservati sono limitati a specifiche fasce orarie e a determinate giornate, così come in ambiti puntuali (manifestazioni)” e “soprattutto nei pomeriggi feriali e nei sabati”. Mentre per i trasporti pubblici “l'analisi dei primi dati evidenzia un contenuto aumento dei tempi di percorrenza dei bus fino al passaggio pedonale”. Gli eventuali correttivi “se necessari verranno valutati al termine della campagna di raccolta dati”.
Nella risposta il Municipio spiega anche che tra ottobre 2024 e agosto 2025 il passaggio pedonale è stato gestito manualmente solo in due occasioni con l’obiettivo di agevolare il deflusso del traffico. “In entrambi i casi non si è riscontrato un rischio accresciuto di blocco della rete viaria”. Per questo “non è prevista alcuna regolazione semaforica, nemmeno in forma provvisoria”. In caso di situazioni eccezionali «è prevista la gestione manuale del passaggio pedonale” e “sarebbe semmai ipotizzabile togliere il passaggio pedonale, dal momento che a pochi metri in entrambe le direzioni sussistono già altri passaggi pedonali e in corrispondenza a piazza Manzoni vi è altresì il sottopasso”.
Sul lungolago, in piazza Indipendenza, sono attualmente in corso lavori del Consorzio Depurazione Acque Lugano e Dintorni che “dovrebbero terminare entro la fine di febbraio 2026”, quando “la viabilità tornerà alla configurazione precedente, ovvero con l’accesso via Canova solo in entrata e l’arretramento del passaggio pedonale con il ripristino della lunghezza della preselezione per i veicoli diretti verso Corso Pestalozzi”. Nei prossimi anni altri “importanti interventi” interesseranno il canale Genzana, il cantiere legato all’opera Tram Treno, capolinea e nuovo nodo intermodale in piazzale ex-scuole.