Luganese

Bracciate Aperte fa traboccare l'entusiasmo al Lido

Per gli organizzatori, la manifestazione svoltasi alla struttura balneare di Lugano si è confermata ‘un vero e proprio laboratorio di inclusione’

1 settembre 2025
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“Bracciate Aperte ha superato ogni aspettativa, trasformando la piscina olimpionica del Lido di Lugano in un palcoscenico di emozioni, sport e condivisione”. Trasuda entusiasmo la nota stampa di bilancio della seconda edizione della manifestazione organizzata dal Rotary Club Lugano in collaborazione con Sport is Life e con il sostegno di tutti i Rotary Club ticinesi. Una manifestazione che ha avuto “un grande successo di pubblico e di partecipazione”, confermandosi “un vero e proprio laboratorio di inclusione”. Le 25 squadre, ognuna composta da atleti con e senza disabilità, hanno dato vita a staffette di 20 minuti dimostrando che nello sport le barriere si superano con la collaborazione e con la forza del gruppo. Durante la premiazione è stato ricordato che “oggi non abbiamo nuotato per vincere una gara, ma per testimoniare che la vittoria vera è quella che si conquista insieme”.

Solidarietà con la Vallemaggia

Le bracciate di sabato sono state definite “il simbolo di una comunità che sceglie l’inclusione come stile di vita”. La staffetta, non competitiva, ha visto comunque premiate tre squadre: quella che ha fatto più vasche: Helvetia - Neupack, la più giovane: Rotaract Ticino e quella meno giovane: Rotary Club Mendrisiotto. “La diversità non è fuori da noi: è ciò che ci rende unici e ci unisce” è stato sottolineato durante la cerimonia di premiazione, sottolineando come l’inclusione sia un principio che deve tradursi in azioni concrete. Le risorse raccolte quest'anno sono destinate a contribuire alla costruzione di una palestra inclusiva all’aperto a Bignasco: “Un nuovo spazio sportivo che sarà accessibile a tutti e diventerà un simbolo di rinascita per il territorio”, si legge nella nota. “Bracciate Aperte è una sfida vinta due volte: nello sport e nella vita. Il nostro impegno è renderla un evento sempre più grande, fino a diventare un punto di riferimento nel calendario solidale del Ticino”, ha ricordato Hamid-Reza Khoyi, presidente del Comitato di organizzazione.