Giovane ladra condannata ed espulsa

L’imputata non c’era al processo celebrato stamattina nei suoi confronti a Palazzo di giustizia. La sua assenza è stata ritenuta giustificata siccome nel frattempo la donna si è sposata in Germania, dove ora risiede e ha avuto un figlio. Attraverso la sua avvocata d’ufficio Sandra Xavier ha tuttavia confermato al giudice Marco Villa le ammissioni dichiarate nell’ultimo verbale di interrogatorio. La 24enne di nazionalità serba ha riconosciuto di aver partecipato, assieme ad altre due persone, non meglio precisate, a due furti, nel maggio dell’anno scorso, perpetrati in altrettante abitazioni di un paese del Luganese. La refurtiva è stata parzialmente recuperata, ha precisato la procuratrice pubblica Chiara Buzzi. Il dibattimento si è svolto in meno di un'ora. Villa, presidente della Corte delle Assise correzionali di Lugano, ha ‘ratificato’ la pena concordata dalle parti: dodici mesi sospesi con la condizionale per due anni ed esclusione dalla Svizzera per cinque anni. Nei confronti della 24enne, che ha scontato 33 giorni di carcerazione preventiva dal 23 maggio al 25 giugno 2024, non è stata ordinata la segnalazione al sistema d’informazione di Schengen.