Luganese

Zali prende atto dei presunti problemi della Navigazione

Il consigliere di Stato non si è sbilanciato, mentre la società ha smentito le accuse contenute nell'ultima interrogazione

30 settembre 2025
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Non sono emerse grosse novità dall’audizione del direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali, convocato in mattinata da Fabrizio Sirica, relatore Commissione della gestione del Gran Consiglio, in merito ai rimproveri mossi alla Società di navigazione del lago di Lugano (Snl). Il consigliere di Stato non ha pronunciato parole risolutive, ha preso atto dei presunti problemi sollevati in tre diversi atti parlamentari, l’ultimo dei quali è stato firmato proprio dal deputato socialista, ed è rimasto vago in merito alle sollecitazioni relative all’affidabilità della governance e il finanziamento cantonale di una società che si occupa di un’attività a favore del settore turistico, ma che è anche chiamata a svolgere un ruolo di servizio pubblico, come la tratta finanziata sul lago Verbano. All’audizione ha preso parte anche Natalia Ferrara, che ha parte della Gestione e presiede l'Associazione del personale operante nel trasporto lacuale e terrestre in Ticino. In mattinata è stato pure diramato un comunicato stampa da parte della Snl, che ha smentito le accuse sollevate dall’interrogazione intitolata “Società Navigazione Lugano: una governance che fa acqua da tutte le parti. Atto tre”, presentata nei giorni scorsi dal copresidente del Ps: “Pur accogliendo il diritto della politica a porre domande e a sollevare questioni legate alla governance di un’azienda partecipata anche dal Cantone, e non su ipotesi o illazioni”.

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