Lo scorso 22 settembre si tenuta la seduta costitutiva, eletto Salvatore Gianinazzi primo presidente del Legislativo
Lo scorso 22 settembre, ad Aranno, nella seduta costitutiva, si è compiuto un cambiamento a dir poco epocale: la tradizionale Assemblea comunale, prima forma istituzionalizzata di democrazia diretta, è stata sostituita da una più moderna forma di democrazia semi-diretta: il Consiglio comunale. Nella nota stampa diramata in tarda serata, Il Comune ricorda che nel corso degli anni, più volte i cittadini di Aranno hanno discusso sull’opportunità di trasformare questa modalità di partecipazione democratica. Tuttavia, il contesto non era mai risultato favorevole, soprattutto a causa delle difficoltà organizzative legate al coinvolgimento diretto della cittadinanza.
Nonostante l’importante crescita della popolazione – basti pensare che a metà Ottocento si contavano circa 300 residenti, numero dimezzatosi poi negli anni Sessanta del secolo scorso e tornato oggi a superare le 300 unità (circa 350 persone) – la partecipazione alle assemblee comunali è andata progressivamente calando. Inoltre, non veniva mai raggiunto il numero legale per poterle aprire regolarmente. Durante la seduta inaugurale del primo Consiglio comunale, il presidente Carlo Tosi ha sottolineato come questa transizione fosse diventata necessaria, richiamando le numerose “situazioni vissute male e demotivanti per i cittadini che partecipavano regolarmente, così come per il personale municipale e di segreteria, che dovevano spesso sacrificare due serate”.
Lo scorso aprile, seguendo la proposta del Municipio, l’assemblea comunale aveva finalmente optato, all’unanimità, per questo importante cambiamento. Grazie alla disponibilità di 15 persone, è stato poi possibile eleggere in forma tacita il nuovo Consiglio comunale, segnando così la fine delle tradizionali assemblee pubbliche. Per Tosi, questa scelta rappresenta però “un fallimento di questo nostro modello di democrazia diretta, malgrado questa sera siano presenti persone motivate a supportare l’azione municipale nell’ambito delle loro competenze, che ringrazio di cuore per la disponibilità per essersi messe al servizio della nostra comunità”, auspicandosi inoltre che “in caso di rinuncia di un consigliere comunale uomo si tenga presente che, attualmente, le donne sono sottorappresentate”.
Infatti, anche ad Aranno, come già accade in altri consessi comunali ma anche cantonali, la presenza delle donne è molto esigua: 3 consigliere comunali su 15. Anche Salvatore Gianinazzi, primo presidente eletto dal Consiglio comunale, rivolgendosi con commozione e soddisfazione ai presenti, ha tenuto a ringraziarli per aver risposto con grande senso civico alla sua richiesta presentata tramite un’interpellanza nell’assemblea dello scorso mese di dicembre 2024, quando ha domandato al Municipio di valutare l’introduzione del consiglio comunale, “perché per troppi anni sono state portate avanti con grande fatica le varie problematiche che si presentavano, e qui dobbiamo dar merito ai vari Municipi che si sono susseguiti nel tempo”.