La Lista civica per Mendrisio presenta in un’interrogazione dubbi e criticità dopo aver visto che sono state posate le modine nei pressi della chiesa
“Un grave errore pianificatorio e culturale”. Definisce così la Lista civica per Mendrisio l’edificabilità di quattro terreni nei pressi della chiesa di San Sisinio a Mendrisio. Come sottolineato in un’interrogazione, durante la primavera dello scorso anno sono apparse delle modine tra due tornanti della strada di via alla Torre, in prossimità del cimitero e dell’edificio sacro, che sono poi state tolte negli scorsi mesi. Una presenza sufficiente tuttavia a far sorgere interrogativi sull’edificabilità della zona, sia per motivi legati alla conformazione del terreno sia per la vicinanza alla chiesa, bene culturale di interesse cantonale.
Inoltre, si ricorda, la chiesa si trova nel ‘Perimetro di Rispetto 1300 Complesso dei beni culturali all’interno del nucleo storico di Mendrisio’ e l’edificabilità “è in contrasto con l’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere Isos”. Quest’ultimo, pur non essendo vincolante, indica che il terreno in questione ha un obiettivo di salvaguardia che invita a preservare i terreni naturali esistenti. Di conseguenza, i consiglieri comunali Tiziano Fontana e Antonia Bremer pongono alcune domande al Municipio.
Partendo dalla domanda di costruzione, si domanda quale sia stato l’esito dell’istanza, per arrivare al dunque, ovvero: non dovrebbe essere tolto dalla zona edificabile il terreno in questione, secondo le Linee guida per lo sviluppo insediativo centripeto di qualità? L’attenzione si sposta poi sul dimensionamento delle zone edificabili a Mendrisio, chiedendo a che punto sia la verifica del Cantone e quali indicazioni siano state fornite dal Comune in merito al sovradimensionamento pianificatorio, ricordando che le riserve dei Piani regolatori ammonterebbero a più del 120% del fabbisogno, stando a una nota comunale del 2020.