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Fare spazio a giovani e cultura: ‘A Mendrisio qual è la situazione?’

AlternativA e Centro chiedono al Municipio un elenco delle opportunità a disposizione e come si supplisce alla mancanza di spazi

L’esigenza è sentita anche a livello cantonale
(Ti-Press)
14 maggio 2025
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Fare spazio ai giovani. In Ticino è una vera e propria esigenza. A darle voce da tempo sono documenti, come la ‘Carta della gioventù e della cultura’, o iniziative come la petizione ‘Per un Ticino più vivo e giovanile’. E a Mendrisio qual è la situazione oggi? A sollecitare informazioni, dati e numeri è una interrogazione firmata di recente a più mani da consiglieri e consigliere comunali dell'AlternativA e del Centro-Verdi liberali. "In un contesto sociale in cui l’inclusione e la partecipazione attiva delle fasce più giovani della popolazione rappresentano pilastri fondamentali per la coesione e il benessere della comunità – motivano gli autori dell'atto parlamentare –, la disponibilità di spazi dedicati ai e alle giovani e alla cultura assume un ruolo cruciale".

Sin qui, riconoscono Gianna Bonina, Elia Agostinetti, Theo Bernardi, Zoe Ostinelli e Jacopo Scacchi dell'AlternativA, e Gregorio Aostalli del Centro, la Città di Mendrisio si è dimostrata "molto attiva su questo fronte". In effetti, "oltre ad ascoltare le giovani generazioni attraverso organi para-istituzionali dedicati, come il Consiglio delle bambine e dei bambini (composto da rappresentanti delle scuole elementari) e il Consiglio delle giovani e dei giovani (eletto nelle scuole medie), gli investimenti realizzati negli ultimi anni in spazi dedicati ai e alle più giovani – come il costruendo skate park, ndr – dimostrano che siamo sulla strada giusta – si osserva nell'interrogazione –. Inoltre, il Consiglio comunale ha approvato a larghissima maggioranza una risoluzione che riconosce nell’associazione Consiglio dei Giovani Momò un potenziale partner consultivo per le tematiche giovanili di carattere regionale".

Giunti sin qui, si rilancia, "è essenziale garantire la trasparenza riguardo alla disponibilità di strutture comunali e favorire un uso equo e accessibile per tutta la cittadinanza, in particolare per le fasce più giovani della popolazione". Andando, quindi, al sodo, quali sono, si chiede, "gli spazi attualmente a disposizione sul territorio comunale (spazi di proprietà del Comune, ma anche spazi terzi disponibili per attività)?". E quali sono "le tipologie di spazi disponibili?". Atteso l'elenco, si sollecita poi l'Esecutivo al fine di conoscere "le modalità previste per la messa a disposizione degli spazi", richiedendo altresì "una descrizione chiara delle procedure da seguire, dei requisiti richiesti e dei costi eventualmente previsti per il loro utilizzo da parte di privati e/o di associazioni appartenenti o meno al Comune". Non da ultimo, la Città come "si attiva per supplire alla mancanza di spazi? Quali iniziative sono state promosse o sostenute?".