Il primo cittadino di Mendrisio Lucio Lorenzon precisa, dopo lo scambio in Consiglio comunale. ‘Adesso andiamo oltre’
«Il mio saluto iniziale, rivolto alle e ai consiglieri comunali, alle e ai municipali, alle e ai rappresentanti della stampa, voleva essere onnicomprensivo, visto che vi sono sensibilità differenti. Immaginando che quel mio ‘buonasera’ potesse smorzare i toni. Non è andata proprio così». Il primo cittadino di Mendrisio Lucio Lorenzon non intende tornare sui suoi passi rispetto al suo discorso di apertura del secondo anno di legislatura. L'intento, tiene a precisare all'indomani della seduta consiliare, era quello di «conciliare le diverse sensibilità espresse dal Consiglio comunale», ribadisce il presidente del Legislativo, ricordando di essersi basato su un documento della Confederazione. «Adesso vorrei lasciare questo tema e andare oltre, i dossier da affrontare non mancano».
In effetti, riandando alla seduta di lunedì sera, il suo esordio, all'inizio del dibattito, ha fatto pensare, soprattutto sui banchi dell'area progressista, che Lorenzon avesse riconsiderato la sua linea comunicativa. In realtà, era un tentativo di tendere un ramoscello d'ulivo, pur restando sulle sue posizioni. Sta di fatto che la consigliera comunale dell'AlternativA Sara Haeuptli Nguyen Trinh, prima di dare agio al confronto sui Consuntivi, ha voluto a sua volta sottolineare la sua presa di distanza dalla scelta di declinare il ‘maschile inclusivo’. «Come donna, come cittadina e come rappresentante politica, non mi sento rappresentata da questa decisione – ha detto a chiare lettere –. E non sono la sola. Il linguaggio è un atto politico. Dare per scontato che il maschile sia neutro significa riproporre una norma linguistica che esclude e cancella, sotto il velo di una presunta neutralità».
A darle man forte, nel corso della serata, è stato il consigliere comunale del Centro Gregorio Aostalli, il quale, intervenendo su uno dei temi al voto, ha usato volutamente il ‘femminile esteso’ e inclusivo. Senza vena polemica, ha chiarito.