Il Municipio di Coldrerio invita i residenti del quartiere a trovare assieme una via d'uscita
A maggio la convivenza tra giovani e giovanissimi un po' esuberanti e chi, a Coldrerio, abita nelle vicinanze del Quartiere intergenerazionale era arrivata al limite. Schiamazzi e comportamenti oltre la misura avevano spinto il Municipio locale a lanciare addirittura un appello alle autorità del Distretto, oltre che ai genitori delle decine e decine di ragazzi e ragazze che hanno trovato nel piazzale Parco San Rocco un punto di aggregazione. In quel momento riuscire a gestire il fenomeno appariva arduo, e la preoccupazione per certe derive era alta. La sindaca Tatiana Solcà Audrino, però, aveva chiarito subito su queste colonne che bisognava «comprendere cosa fare e quali proposte si possono mettere sul tavolo». In effetti, aveva ribadito, «la nostra speranza è quella di trasformare una situazione problematica in una opportunità per promuovere una convivenza armoniosa».
A un paio di mesi di distanza l'autorità comunale sembra aver aperto la strada del dialogo. I cittadini residenti nella zona e alle prese con problemi di tranquillità sono stati invitati, infatti, dall'Esecutivo a una riunione pubblica. Lunedì alle 17 ci si troverà allo Spazio Allegra proprio per "discutere dei disturbi alla quiete pubblica causati da gruppi di giovani nelle ore serali nei pressi del Centro civico". L'obiettivo dichiarato, come si spiega in un volantino, è quello di "ascoltare i residenti e trovare insieme possibili soluzioni al riguardo". Accanto ai rappresentanti del Municipio, saranno presenti pure responsabili della Polizia comunale di Mendrisio – con cui Coldrerio è convenzionato – e del Servizio di prossimità giovani della regione.