Mendrisiotto

Metà delle entrate illegali in Svizzera al confine meridionale del Ticino

Rispetto alla scorsa estate si constata un calo a livello nazionale. Lo scorso luglio sono stati 865 gli ingressi irregolari registrati nel Mendrisiotto

Oltre la metà in Ticino
(Ti-Press)
19 agosto 2025
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Per il quarto mese consecutivo quest’anno, i soggiorni irregolari continuano a crescere in Svizzera, con un aumento costante seppur lieve a livello nazionale, tendenza che però non si riscontra nel Sottoceneri. Nel dettaglio, i dati mensili forniti dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) segnalano, nel mese di luglio, 1’556 episodi di soggiorno illegale in Svizzera (1’495 a giugno, 1’480 a maggio, 1’118 ad aprile, 798 a marzo, 849 a febbraio e 1’156 a gennaio). Di questi, specifica l’Udsc, oltre la metà sono stati registrati in Ticino: “La maggior parte degli ingressi irregolari è stata constatata al confine meridionale; rispetto al mese di giugno, il numero è pressappoco uguale: in luglio 865, mentre a giugno 889”. Inoltre, proseguono le autorità federali, “tra i migranti entrati in modo irregolare in Svizzera lo scorso giugno, i cittadini turchi sono stati i più rappresentati”.

Nonostante l’aumento, a livello nazionale i dati restano inferiori rispetto agli anni precedenti. Il mese di luglio ha fatto registrare numeri più bassi rispetto ai due anni precedenti: 3’687 casi nel 2023 e 2’362 nel 2024. In totale, nei primi sette mesi del 2025 si sono registrati 8’461 casi, a fronte dei 21’482 del 2023 e dei 14’963 del 2024.

Meno persone consegnate alle autorità estere

Risulta in calo anche il numero di persone sospettate di attività di passatore: 8 casi a luglio, contro i 17 di giugno. Anche rispetto allo stesso mese del 2024 (quando furono 27) si nota una significativa diminuzione. Infine, si registra un andamento altalenante nel numero di persone consegnate alle autorità estere: 252 a maggio (pari al 17% dei casi di soggiorno illegale), 272 a giugno (18%), 217 a luglio (13%). Nel complesso, nei primi sette mesi dell’anno sono state effettuate 1’384 consegne, a fronte delle 3’654 registrate nello stesso periodo del 2023 e delle 2’818 nel 2024.