Leggera flessione, nel mese di agosto, sul fronte dei flussi migratori alla frontiera. I dati dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) segnalano infatti una flessione sia sul piano nazionale che lungo il confine più caldo, quello a sud. Il mese scorso i casi di soggiorno irregolare scoperti dagli agenti in servizio sul terreno sono stati 1’550 rispetto ai 1’564 di luglio. Anche in Ticino, come detto, si è verificata una diminuzione e si è passati dalle 865 situazioni di luglio alle 847 di agosto. In ogni caso si è lontani dalle cifre del 2024, quando le entrate illegali si erano impennate ed erano state 4’156. Allargando lo sguardo, nei primi otto mesi dell’anno si sono intercettati 1’022 casi. Numericamente, tra i migranti i più numerosi sono risultati i cittadini turchi.
Per quanto riguarda le persone sospettate di fare da passatore (13 in agosto) e le riammissioni alle autorità estere (251), i numeri, fanno sapere dall’Udsc, sono rimasti simili rispetto al mese precedente e, pure qui, in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.