Ticino

Magistratura, imminente rinnovo (per quattro quinti) della Commissione di esperti

Le nomine all'ordine del giorno della sessione di Gran Consiglio al via lunedì. Tra i nomi proposti quello di Luca Marcellini, secondo pg del Cantone

Luca Marcellini
(Ti-Press)
14 maggio 2025
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Verrà rinnovata per quattro quinti la Commissione di esperti indipendenti chiamata a esprimersi sull’idoneità dei candidati alla carica di procuratori e giudici. Questo sempre che le proposte di nomina dei cinque componenti formulate dall’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio siano accolte dal parlamento. Cosa che, salvo colpi di scena, appare scontata. Il rinnovo della commissione, organo introdotto con l’ultima grande riforma della Costituzione cantonale (1997), è all’ordine del giorno della sessione parlamentare al via lunedì prossimo.

Un rinnovo che si rende necessario poiché giunge a scadenza il mandato di sei anni dell’attuale Commissione di esperti, composta dal giudice federale emerito Ivo Eusebio (presidente), dalla già giudice e presidente del Tribunale d’appello Agnese Balestra-Bianchi, dal giudice del Tribunale penale federale Giorgio Bomio-Giovanascini, dall’ex segretario di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione Mauro Dell’Ambrogio e dalla già procuratrice pubblica e avvocata Francesca Piffaretti-Lanz. Quest’ultima si è messa a disposizione per un ulteriore mandato. Riguardo ai restanti quattro membri, l’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio propone la nomina (in ordine alfabetico) di Emanuela Colombo Epiney, già giudice e presidente del Tribunale d’appello, nonché ex presidente della Commissione di ricorso sulla magistratura; di Franco Lardelli, già giudice del Tribunale d’appello; di Stefano Manetti, avvocato e notaio; e di Luca Marcellini, già procuratore pubblico generale e oggi avvocato e notaio.

Marcellini è stato il secondo procuratore generale del Canton Ticino (prima di lui, Piergiorgio Mordasini), dopo l’unificazione all’inizio degli anni Novanta delle Procure sotto e sopracenerina e l’istituzione del Ministero pubblico. Carica che ha ricoperto dal 1997 al 2002. Dal 1989 al ’97 è stato sostituto procuratore pubblico e poi pp. Già rappresentante di lingua italiana del procuratore generale della Confederazione, Marcellini ha fatto parte anche del Consiglio della magistratura, diventandone vice-presidente. Inoltre: ex presidente dell’autorità di vigilanza sui fiduciari, membro del Consiglio del Centro di competenze tributarie della Supsi e membro della Commissione d’esame per l’avvocatura.

Lardelli ha lasciato la magistratura per la pensione a fine maggio 2022. Più di trent’anni a Palazzo di giustizia, operando nel penale e nel civile. È stato giudice istruttore, procuratore pubblico, nonché giudice dell’istruzione e dell’arresto. Eletto giudice, è stato, in seno al Tribunale d’appello, membro della prima Camera civile, della seconda, della Corte di cassazione e revisione penale. In seguito, con l’entrata in vigore nel 2011 delle nuove procedure, unificate sul piano federale, civile e penale, è stato vicepresidente della Corte di appello e di revisione penale e infine, dal gennaio 2013, presidente della Camera di protezione.