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Pensione anticipata, per i cittadini Ue sì al permesso

I cittadini dell’Unione europea che lavorano in Svizzera non perdono il permesso di dimora in caso di pensionamento anticipato. Lo ha stabilito il Tribunale federale esprimendosi sul caso di una italiana residente in Ticino. A essere determinante è il momento in cui si va in pensione, non la data legale.

Le tappe della vicenda

La donna aveva ottenuto il Permesso B nel 2006. Il permesso di dimora era poi stato prolungato più volte. Dieci anni dopo, all’età di 63 anni, è andata in pensione anticipata. Oltre alla rendita Avs, dal 2018 riceve le prestazioni complementari. Nel giugno 2019 le è stato comunicato che avrebbe dovuto lasciare la Svizzera. Secondo le autorità, la donna non soddisfaceva più le condizioni stabilite dall’Accordo di libera circolazione per continuare a risiedere in Svizzera. Secondo questo trattato, può restare nel nostro Paese chi ha esercitato un’attività retribuita nei 12 mesi precedenti il pensionamento.

Le autorità amministrative ticinesi, ritenendo determinante l’età ordinaria di pensionamento per le donne, che allora era di 64 anni, e constatando che la donna aveva smesso di esercitare un’attività lavorativa retribuita dopo il compimento del 63esimo anno di età ma prima del 64esimo, avevano quindi ritenuto che i criteri per restare in Svizzera non fossero soddisfatti.

Chiamato a esprimersi, il Tram, il Tribunale cantonale amministrativo, aveva annullato la decisione, ma la Segreteria di Stato della migrazione (Sem) aveva presentato ricorso – poi respinto, come detto – al Tribunale federale. Che ha praticamente confermato la sentenza dei giudici ticinesi.

La Legge sull’Avs parla chiaro

In una sentenza pubblicata di recente, la Corte federale ha sostenuto come la legge sull’Avs preveda esplicitamente la possibilità di andare in pensione anticipata. Pertanto, l’interessata soddisfaceva la condizione di aver esercitato un’attività retribuita nei 12 mesi precedenti il pensionamento. Di conseguenza, la donna aveva e ha tutto il diritto di rimanere nella Confederazione. ATS/RED