Ticino

Arrocco dei Dipartimenti: il Consiglio di Stato prende tempo, Gobbi e Zali... si scusano

Il governo fa sapere di aver preso atto ‘con disappunto’ delle modalità di comunicazione e che intende ‘prendersi il tempo necessario per approfondire’

‘Sull’esito delle discussioni sarà data in seguito informazione ufficiale dal governo’
(Ti-Press)
3 giugno 2025
|

Non si sa se ridere o piangere. Sull’arrocco dei Dipartimenti richiesto dai consiglieri di Stato Norman Gobbi e Claudio Zali, anticipato sull’ultima edizione del settimanale ‘Il Mattino della domenica’, il governo prende tempo e i due ministri leghisti si scusano per le modalità di comunicazione. È quanto si apprende da una nota stampa in cui l’Esecutivo afferma di “aver preso atto con disappunto delle modalità di comunicazione pubblica sull’argomento” e di aver “deciso di prendersi il tempo necessario per analizzare la questione”.

Notevole il passaggio relativo alle scuse dei ministri coinvolti: “I consiglieri di Stato Norman Gobbi e Claudio Zali – si legge nella nota – si sono scusati, riconoscendo di aver anticipato i tempi dell’informazione in merito a una richiesta che in governo era stata formulata, ma non ancora discussa”. Gobbi, lo ricordiamo, è l’attuale presidente del Consiglio di Stato.

La decisione odierna, viene specificato nel comunicato, è stata presa nel corso di una seduta già pianificata e dedicata al Preventivo 2026. Il Consiglio di Stato intende quindi “prendersi il tempo necessario per approfondire la richiesta dei colleghi e ponderare la propria decisione nell’interesse delle istituzioni”. Sull’esito delle discussioni, specifica il Consiglio di Stato, “sarà data in seguito informazione ufficiale dal governo”.

Leggi anche: