Uccide di più il carcere che la criminalità organizzata. Calcolando solo i suicidi, e soltanto quelli dei detenuti (si tolgono la vita anche le guardie carcerarie), nel 2024 il carcere in Italia ne ha uccisi 91 (35 nei primi quattro mesi di quest’anno), mentre gli omicidi della criminalità organizzata nel 2024 sono stati 15. Negli ultimi dieci anni nelle carceri italiane si sono suicidati 661 detenuti, mentre gli omicidi firmati dalla mafia sono stati 331. Con il passare degli anni i primi sono cresciuti in modo verticale, i secondi sono crollati. Nei giorni scorsi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato un forte richiamo alla politica affermando che siamo in presenza di “una vera e propria emergenza sociale, sulla quale occorre interrogarsi per porvi fine immediatamente”. A conferma della considerazione di Mattarella quanto sta scritto nell’ultimo rapporto di Antigone, l’Associazione per i diritti e le garanzie del sistema penale dei detenuti: “L’Italia si colloca ben al di sopra della media per quanto riguarda i suicidi: l’ultimo dato del Consiglio d’Europa dice che nelle carceri italiane il tasso dei suicidi era più del doppio della media europea: 15 casi ogni 10mila detenuti, a fronte di una media del 7,2 casi”. Fra le carceri-polveriera c’è il Bassone di Como, dove nel 2024 si sono tolti la vita tre detenuti. Due i suicidi nei primi mesi di quest’anno. Il tragico bilancio sarebbe stato ancora più drammatico se gli agenti di Polizia penitenziaria non avessero sventato trenta suicidi. Suicidi e tentati suicidi al Bassone sono la drammatica punta di un iceberg di cui si parla da anni, che peggiora con il passare del tempo. Cominciando dal sovraffollamento che continua a essere una delle principali problematiche del sistema penitenziario italiano. Al 30 giugno scorso i detenuti nelle carceri italiani erano 62’727 a fronte di 46’717 posti disponibili, per cui la media nazionale di affollamento è del 134,27%. Al Bassone attualmente i detenuti sono 454, quando ne dovrebbe ospitare 226 (il carcere lariano è sul primo gradino di un podio per nulla positivo, con un tasso di sovraffollamento del 202%). M.M.