I rapporti tra gli abitanti e i proprietari di seconde case nei comuni turistici dell’arco alpino sono stati talvolta caratterizzati da tensioni, e questo è un problema. È quanto afferma il Gruppo svizzero per le regioni di montagna (Sab), che attraverso un paio di esempi concreti vuole ricordare l’importanza e i vantaggi di una buona relazione tra regioni periferiche e chi ha una residenza secondaria in queste regioni. “La pandemia di coronavirus – premette il Sab – ha portato a un aumento della domanda di seconde case nelle regioni alpine. Grazie alla digitalizzazione e alle possibilità offerte dal telelavoro, i proprietari di seconde case possono ora trascorrere più tempo nel loro luogo di vacanza”. I residenti secondari, ricorda il gruppo nel comunicato stampa, costituiscono un pilastro importante per il commercio. “Possono anche fornire sostegno finanziario alle cooperative, come i negozi di paese, e svolgere un ruolo nella ristrutturazione dei centri abitati. Sono inoltre disponibili a fornire idee per lo sviluppo di destinazioni turistiche e persino a partecipare finanziariamente, se necessario. Infatti, hanno tutto l’interesse a che il loro luogo di vacanza rimanga il più attraente possibile. In questo contesto, possono rappresentare una risorsa per i Comuni. Pertanto – si legge sempre nella nota – un buon rapporto con loro può andare a vantaggio dell’intero villaggio”.
Un esempio concreto è il Comune di Lenk nel canton Berna: Circa 20 anni fa il progetto di aumento delle tasse di soggiorno da parte dei Comuni ha dato luogo a diverse controversie legali con i proprietari di seconde case. Questi ultimi si sono quindi organizzati nell’associazione ‘Stammgäste Lenk’, che oggi conta circa 570 membri. L’associazione, ricorda il comunicato, sostiene numerose manifestazioni culturali e organizzazioni locali per adulti e bambini. Ad esempio, eroga contributi finanziari alle Giornate del jazz di Lenk e alla Fondazione per la promozione della cultura. Ha anche ottenuto un seggio nel Consiglio di amministrazione dell’organizzazione turistica Lenk Simmental Tourismus Ag.