Locarno film festival

La musica in Rotonda, una rassegna parallela

Suoni svizzeri, dance, prog italiano, tanto Sanremo e un po’ di Eurovision, con gli artisti di punta delle ultime edizioni. Sera per sera, il programma

Dal 31 luglio al 16 agosto. Nella foto, un estratto dal cartellone. Tutti i concerti su www.locarnofestival.ch
29 luglio 2025
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Diciassette giorni di musica sono quelli che attendono il pubblico festivaliero e non, dove il festival è quello del cinema. Locarno78 ha il suo corrispettivo musicale nella Rotonda ‘by la Mobiliare’, teatro di un programma che a una consistente proposta svizzera e ancor più ticinese affianca grandi nomi della musica, svizzera e non. Si comincia il 31 luglio con – in ordine di apparizione – il pop dei ticinesi Eleonor sulla scia dell’ultimo singolo ‘Appartamento sud’, poi la Rotonda sarà tutta per Dargen D’Amico, autore di quel ‘danza che ti passa’ intitolato ‘Dove si balla’ (Sanremo 2022), una finta canzone allegra con la quale festeggiare la deriva imminente, ma anche di ‘Onda alta’, altra pregevole canzone di protesta camuffata per Sanremo, passata in sordina perché quell’anno, il 2023, il suo autore era impegnato a denunciare le bombe sulle teste dei bimbi del Mediterraneo, storie che al Festival della Canzone italiana paiono non piacere troppo. Se non fosse che quando viene a fare il dj puro, come in Rotonda, D’Amico non rilascia interviste, gli avremmo chiesto di una canzone intitolata ‘Gaza’, quella in cui “nella metropoli la gente esce pazza” e che “per una striscia ammazza”.

Diggéi, cantautori e ‘Funkazzisti’

Di dj in dj con Albertino, per un primo di agosto con lo storico disc jockey, produttore e conduttore radiofonico, trentacinque anni a tempo pieno a Radio Deejay, oggi a Radio m2o. Sempre il primo di agosto, in arrivo dal Canton Vaud, gli Astro Cargo, duo che sta “tra il pop-rock e il soft core minimalista” (autodefinizione), per un balance curato tra strumenti musicali e macchine. Sabato 2 agosto l’atteso concerto di Lucio Corsi, nome nuovo del cantautorato ma solo per chi l’ha scoperto con ‘Volevo essere un duro’ (Targa Tenco 2025 all’album e alla canzone). Il polistrumentista maremmano ha una storia lunga più di dieci anni, prima che l’apparizione nel ‘Vita da Carlo’ di Verdone lo rendesse veramente popolare e Sanremo popolarissimo. Proprio con ‘Volevo essere un duro’, Corsi si è piazzato quinto all’Eurovision Song Contest di Basilea, e questo senza raggi laser, fumi, petardi e fuochi d’artificio. Prima di Corsi, il ticinese Sandro Mai, uno che “non ha un genere, scrive solo canzoni” (ipse dixit).

Zoë Më a destinazione

Domenica 3 agosto, da Zurigo, Michael Benjamin; lunedì 4, il duo ticinese Crossroads. Martedì 5 agosto, da San Gallo, il pop di Lea Wildhaber e i ticino-based Alma Acoustic (che hanno anche una versione Electric). Il 6 agosto, spazio a Joe Dallas & The Monks, ensemble “from Ticino, echoing worldwide” che fonde funk, pop e latin, e che a Locarno si presenta con la voce del britannico Nate James al seguito. La stessa sera, il funk di Sento, da Zurigo con il suo mix di acustica ed elettronica autoprodotta, e quel ‘Funkazzista’ (titolo del brano, rigorosamente funk) dell’italo-svizzero Kashmere, all’anagrafe Luigi Maglione, ‘benedetto’ dal fu Pino D’Angiò e vincitore del Premio della Critica all’ultimo Festival di Castrocaro.

Di giovedì 7, per gli eventi presentati da Rsi, il Ticino ritrova Zoë Më, ovvero la Svizzera all’Eurovision Song Contest di Basilea. La cantautrice arriverà da Pontresina e il giorno dopo ripartirà alla volta di Bienne, per portare in tour la sua ‘Voyage’, raffinata ballad. Sarà anche la sera di Andrea Bignasca, rocker ticinese che arriva in Rotonda sulle note di ‘Stranger’, suo ultimo e validissimo album. Apre un altro ticinese, Deiro. Venerdì 8 agosto luci accese sull’arpa elettrica di Kety Fusco, fresca di pubblicazione del singolo ‘She’, la collaborazione con Iggy Pop che anticipa il nuovo album ‘Bohème’, in arrivo a settembre. È un altro concerto Rsi, cui farà seguito quello di Marc Sway, voce soul pop da cinque album. Dai Grigioni, ad aprire la serata, l’indie pop di Julie Fox.

Sabato 9 agosto il duo del momento, i Coma_Cose di ‘Cuoricini’ (decimi all’ultimo Sanremo) e altri (precedenti) successi. Il duo formato dal bresciano Fausto Lama (che di cognome fa invece Zanardelli) e California (che all’anagrafe è Francesca Mesiano, da Pordenone) arriva in Rotonda per un concerto presentato da Rsi, con il nuovo disco ‘Vita fusa’. Aprono – tra world music, fusion e psichedelia – i ticinesi Haara. Domenica 10 agosto, sempre dal Ticino, l’unione svizzero-sudamericana chiamata Manga Com Sal; lunedì 11, funk e r’n’b con i ticinesi Take-2; martedì 12, Julian Brown, cantautore che si muove tra Berna, Londra e Berlino.

In due è meglio

Un 13 agosto tutto ticinese vedrà sul palco, reduci dal Bellinzona Blues Festival, Freddie & The Cannonballs per portare il blues anche in Rotonda, dopo il rock di Matt Bertini e lo show dei Fat Flamingos. Il 14 agosto, dopo il rock dei The Black Horse e l’elettro folk della ‘locale’ Nadine Carina, i Basement Saints, trio rock chitarra, hammond e batteria dal suono che sta tra Deep Purple, Uriah Heep e Steppenwolf. Venerdì 15 il Ferragosto è all’insegna della Premiata Forneria Marconi o Pfm, storica band che ha fatto la storia del progressive rock non soltanto italiano. Prima di loro il pop dell’italo-svizzero Nicolò Martire e la proposta indie rock di Solomon Levante.

La Rotonda chiude di sabato 16 all’insegna del duo. A partire dai Da Brozz, i Dj e produttori comaschi Emanuele e Christian Cattaneo, ben noti a queste latitudini. Prima di loro The Cabas, altro duo di Dj e produttori (ma ticinese) formato dai fratelli Marco e Riccardo Cavallaro, ed Erry & Kenzo, duo di polistrumentisti portatori di psyfunk, risultato della fusione di più generi e caratterizzati dal suono dell’handpan. Noi chiudiamo col dire che – spalmati sulle diciassette serate, a chiudere ognuna di esse – la Rotonda sarà anche dei dj resident: Maik, Matteo Vanetti, Riccardo Medri, Roxy, Kommy, Raniero, Ramon Marconi e Christian Cattaneo. Spazio anche agli artisti di strada, da domani al 14 agosto: Brenno l’artista del fuoco, I Giullari del 2000 e Nimin. Tra arte, design e immersività, dalle 18.15 si anima il Family Corner, spazio per famiglie con attività per i più piccoli.