Addio a Jill Sobule, cantò ‘I Kissed a Girl’ e ‘Supermodel’

La cantautrice Jill Sobule è morta nel rogo di una casa a Woodbury, un sobborgo di Minneapolis. Famosa per il brano ‘Supermodel’ e per l'inno LGBTQ ‘I Kissed a Girl’, Sobule aveva 66 anni. Le cause dell'incendio non sono state ancora chiarite. L'artista avrebbe dovuto esibirsi oggi a Denver, la città natale, con brani tratti dal suo spettacolo musicale ‘F*ck7thGrade’. In questi giorni stava alloggiando da amici in Minnesota, dove stava provando per lo spettacolo. Al posto dello show si terrà un raduno informale e gratuito in suo onore.

Sobule si identificava come bisessuale: nel 1995, nell'album che dalla canzone avrebbe preso il titolo, aveva incluso ‘I Kissed a Girl’, storia di una donna che bacia un'amica. Era un periodo in cui essere un'artista queer era ancora “rischioso”, come aveva detto poi la cantante, ma il brano folk pop dal testo ironico e autobiografico riuscì a diventare mainstream e a raggiungere le classifiche di Billboard. ‘I Kissed a Girl’ tornò poi a far parlare di sé nel 2008, quando Katy Perry pubblicò un brano con lo stesso titolo e Jill si disse “gelosa” della più giovane popstar. ‘Supermodel’, brano rock tratto dallo stesso album, fu incluso nella colonna sonora della commedia romantica ‘Clueless’ e contribuì ulteriormente a consolidare la popolarità di Sobule.

Gli album successivi non raggiunsero lo stesso livello di successo commerciale, ma ricevettero recensioni positive da parte della critica e dei fan. “Ora canta di fidanzati idioti, donne ossessionate dal peso, del morbo di Alzheimer e dei difetti di una lunga lista di personaggi famosi”, scriveva il Times nel 2000: “Con un'ironia tagliente e una disarmante sincerità, Sobule è un'artista il cui talento va ben oltre chi bacia”.