Scoperto in Portogallo un nuovo dinosauro iguanodonte con lo sguardo simile a quello di un rapace: l'eccezionale conservazione e la tridimensionalità del suo cranio hanno permesso di ricostruire digitalmente l'impronta del cervello e dei nervi cranici, ma soprattutto la struttura dell'orecchio interno con un dettaglio mai raggiunto prima, ottenendo informazioni preziose sul modo in cui manteneva l'equilibrio e si orientava.
L'identikit della nuova specie, denominata Cariocecus bocagei, è pubblicato su Journal of Systematic Palaeontology dal paleontologo Filippo Bertozzo del Museo Reale di Scienze Naturali di Bruxelles insieme a un team di ricerca internazionale.
Cariocecus bocagei vagava nelle lussureggianti valli del Cretaceo Inferiore (circa 125 milioni di anni fa) in quella che oggi è la penisola iberica, dove condivideva l'habitat con titanosauri (i famosi colli lunghi) e un 'cugino' del noto predatore Spinosaurus, chiamato Iberospinus.
Il fossile del nuovo dinosauro iguanodonte è stato ritrovato nel 2016 in località Praia do Areia do Mastro, una spiaggia remota lungo la costa atlantica del Portogallo. Il cranio, lungo circa 45 centimetri e con le suture ancora ben visibili, potrebbe essere appartenuto a un esemplare subadulto lungo circa 5-6 metri. Dalla forma dei denti si deduce che fosse un erbivoro, mentre il fatto che lo zigomo e la mascella fossero fusi insieme lascia pensare a un adattamento probabilmente atto a rafforzare il morso.
Uno dei tratti più distintivi di Cariocecus è la posizione bassa dell'osso sopraorbitale (la barra che taglia l'orbita formando una sorta di sopracciglio). Questo osso presenta segni dei tessuti connettivi che vi si ancoravano, andando a formare un'estesa membrana che copriva e proteggeva la parte superiore dell'orbita dai raggi solari e dalle fronde degli alberi, un po' come quella ben riconoscibile nei rapaci, ai quali dona il tipico sguardo corrucciato.