Economia

Euro digitale: come funziona il contante del futuro

30 ottobre 2025
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I tempi sono ancora lunghi - il lancio dell'euro digitale avverrà nel 2029 dopo un regolamento europeo che alla Banca centrale europea (Bce) aspettano con ansia e che dovrebbe materializzarsi nel 2027. Ma il progetto accelera: oggi a Firenze la Bce ha dato il via alla prossima fase di "sviluppo" - dopo le fasi esplorativa e preparatoria - in cui si costruirà "la necessaria capacità tecnica in vista della possibile emissione" ossia l'architettura.

Ma che cos'è esattamente l'euro digitale e come funzionerà? A differenze degli attivi crypto e delle stablecoin, che mirano a diventare mezzi di pagamento e sono privati, con limiti alla trasparenza sulle loro garanzie, l'euro digitale è una moneta pubblica: un attivo che il "portatore" vanta direttamente verso la Bce. Ma, soprattutto, sarà moneta contante, solo in forma dematerializzata. Una differenza fondamentale con la moneta creata dalle banche attraverso un prestito, lo scoperto di conto corrente o la carta di credito: nel primo caso, come una banconota o una moneta metallica o l'euro digitale, il detentore ha un rapporto finanziario diretto con la banca centrale che bypassa le banche. Nel secondo, sono le banche private a creare moneta estendendo credito.

Per la Bce si tratta - in un futuro dei pagamenti sempre più digitale - di mantenere "l'equilibrio fra moneta pubblica e privata", ha affermato oggi il governatore di Bankitalia Fabio Panetta. "Stiamo preparando l'emissione del contante digitale", ha spiegato la presidente della Bce Christine Lagarde.

Ogni pagamento che gli europei faranno con l'euro digitale - che potranno effettuare o con una app fornita dalla banca, o con una card simile alla carta di credito - sarà il trasferimento ad altri di un "credito" presso la Bce: come le banconote. Una differenza sostanziale con le carte di credito e con i bonifici bancari. E anche un elemento geopolitico: i due terzi dei pagamenti digitali oggi - su Visa, Mastercard o Paypal per quelli online - passano da operatori americani.

Con l'euro digitale la Bce crea un'infrastruttura tutta europea in cui le banche non fanno moneta. Ma saranno loro a fornire accesso alle card o app, con la possibilità per gli operatori europei di riappropriarsi di fette di mercato oggi occupate dagli Usa. Certo, le banche dovranno sopportare costi di adattamento dei loro sistemi e un calo della liquidità, ma con impatti che saranno limitati.