Estero

Russia respinge accuse GB sulla nave spia, "sono ridicole"

20 novembre 2025
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L'ambasciata della Russia a Londra ha respinto con forza le accuse lanciate ieri dal ministro della difesa britannico, John Healey, che in una conferenza stampa a Downing Street aveva descritto in toni allarmanti la presenza di "una nave spia" senza insegne militari inviata in missione dal Cremlino, la Yantar, "a ridosso delle acque" del Regno Unito al largo della Scozia, parlando della mobilitazione di una fregata della Royal Navy e di jet da pattugliamento Poseidon-8 della Raf, i cui piloti sarebbero stati bersagliati dal puntamento laser azionato dall'equipaggio del vascello di Mosca a scopo d'accecamento.

"Le accuse fanno sorridere", ha risposto la sede diplomatica con un post su X, secondo cui si tratta di un nuovo esempio di "russofobia" ed "escalation dell'isteria militarista" da parte britannica. Inoltre, ha insistito sul fatto che la Yantar è una "nave da ricerca oceanografica in acque internazionali".

La tensione resta comunque alta nel Regno sulla vicenda: il sottosegretario della difesa, Alistair Carns, ha fornito un aggiornamento sulla situazione alla Camera dei Comuni e affermato che i laser provenivano dal lato sinistro della nave spia. "La Russia non vuole che sappiamo cosa sta facendo. Non lasceremo che la Yantar passi indisturbata nel suo tentativo di ispezionare le nostre infrastrutture", ha aggiunto Carns.

Mentre l'esecutivo britannico si è riservato eventuali "opzioni militari" nel caso in cui la nave cercasse mai di entrare nelle acque territoriali del Regno, c'è chi evoca azioni estreme, come il controverso sir Richard Dearlove, ex capo dei servizi segreti per l'estero (MI6) negli anni del governo di Tony Blair e della partecipazione di Londra - fondata su una serie di bugie - alla guerra in Iraq al fianco degli USA di George W. Bush. A suo avviso la Royal Navy potrebbe addirittura "sparare un colpo di avvertimento" verso la nave spia per farla allontanare.