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Formazione professionale: un successo condiviso

Undici medaglie, tre d’oro, sei d’argento e due di bronzo: la Svizzera italiana ha brillato agli SwissSkills 2025, confermando che anche al Sud delle Alpi la formazione professionale è viva, forte e di qualità. Un risultato che riempie d’orgoglio, ma che va letto anche come la prova tangibile del buon funzionamento di un sistema che merita di essere valorizzato: quello della formazione duale, dove pubblico e privato collaborano in modo efficace.

Gli SwissSkills sono molto più di una competizione. Sono una vetrina dell’eccellenza svizzera in un ambito strategico per l’intero Paese. Il fatto che a Berna si siano ritrovati 1’100 giovani da tutta la Svizzera, sostenuti da formatori, aziende, famiglie e scuole, dimostra quanto la formazione professionale sia radicata in ogni cantone e quanto il nostro modello educativo sia capace di rispondere alle esigenze dell’economia.

Ma soprattutto, questi successi dimostrano una verità troppo spesso sottovalutata: le imprese non sono solo beneficiarie del sistema formativo, ma ne sono co-creatrici. Offrendo ogni anno decine di migliaia di posti di apprendistato, le aziende investono tempo, risorse e competenze per formare i professionisti di domani. È una responsabilità che va riconosciuta e sostenuta, perché senza il loro impegno diretto, il modello duale non potrebbe esistere.

In un contesto dove troppo spesso si chiede allo Stato di fare di più, la formazione professionale dimostra che le soluzioni più efficaci nascono dalla collaborazione. Un partenariato tra pubblico e privato che funziona, che produce risultati, che motiva i giovani e che rafforza la competitività della nostra economia.

Anche per questo è fondamentale continuare a creare le condizioni affinché le imprese possano continuare a investire nella formazione, evitando nuovi oneri inutili e promuovendo un ambiente favorevole all’impegno formativo. Perché la vera eccellenza nasce dove libertà economica e responsabilità sociale si incontrano.

Ai giovani che hanno partecipato agli SwissSkills va il nostro plauso, così come ai loro formatori e alle aziende che hanno creduto in loro. Hanno dimostrato che la formazione professionale non è un ripiego, ma un trampolino. E hanno ricordato a tutti noi che costruire il futuro significa, innanzitutto, formare il presente.