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Politica

Le università svizzere nell’anno accademico 2025 attiveranno il corso “Come vivere con un misero stipendio”.
Ma sarà vero? Siamo prossimi al 1º aprile… sarà il solito pesce di aprile! Sì che è vero… lo vociferano sempre più persone. Soprattutto dopo che i nostri politici a Berna hanno approvato una mozione che prevede l’aumento della franchigia minima di cassa malati.
Una decisione sicuramente corretta che da un lato permetterebbe di rafforzare la responsabilità individuale e ridurre i costi, ma che dall’altro lato metterebbe in ginocchio tantissime persone.
Ah... ho capito! Uno/a aspirante al mondo della politica, prima di poter prendere decisioni che tendenzialmente potrebbero fare male a molte ginocchia dovrebbe obbligatoriamente frequentare questa nuova facoltà e sperimentare anche un’attività lavorativa della durata di almeno 1 anno con condizioni salariali modeste. Ma allora, la proposta delle università svizzere di attivare questo nuovo corso ha un senso e deve essere applaudita. Sicuramente sì… ma ho dimenticato di dirti una cosa importante: al nuovo corso possono partecipare solo i candidati che hanno superato un esame d’ammissione... ho sentito che le domande sono facili del tipo: quanto costa 1 chilo di pane?. Facile per tutti? Anche per i nostri politici? Cari politici, questa breve storiella non è per screditare il vostro impegno e il vostro lavoro, ma per rendervi attenti che esiste un valore fondamentale nella vita. Questo valore si chiama DIGNITÀ, ossia la capacità di amarsi e rispettarsi, e di farsi rispettare dalle persone che ci circondano. Accettando la mozione sulla franchigia minima di cassa malati avete dato una ginocchiata alla dignità poiché, a certe condizioni, anche il singolo “franchetto” conta molto.
Con la speranza che ora il Consiglio federale sappia applicare al meglio la modifica.