laR+ Lettere dei lettori

Se ci pensi, però...

Mentre molti giornalisti e commentatori analizzano aspetti politici e storici relativi a Leone XIV, altri, quatti quatti (an)notano l’aspetto spirituale di quest’uomo. Dopotutto è stato scelto dallo Spirito Santo e la mia impressione/provocazione è che in questo momento “Esso” potrebbe essere al lavoro su tutto il pianeta.

Intanto è riuscito a sorprendere con un conclave breve e con la scelta di un papa che pochi si aspettavano (qualche giornalista in diretta televisiva all’annuncio “Habemus Papam” ha comprensibilmente avuto bisogno di qualche minuto prima di proseguire il suo commento).

Sorprendente è però pure un presidente Usa imprevedibile e ricco di contraddizioni, oppure un blackout che ferma milioni di persone per mezza giornata. Oppure ancora – appunto – una nomina papale un po’ fuori dal main stream.

In questo modo la sorpresa si contrappone al nostro atteggiamento basato sul bisogno di certezze e abitudini e diventa sottile catalizzatore di riflessione, predisponendoci a cambiamenti ed evoluzioni. Se ci fosse davvero lo Spirito Santo dietro tutto questo sarebbe una “genialata” da parte sua. Ogni vignettista o comico, ma anche ogni scrittore o giornalista come pure molti politici sanno: per destare la nostra attenzione, quella vera, bisogna sorprenderci. E questo sembra proprio stia avvenendo sempre di più sul nostro pianeta. Con effetti che – questa la mia ipotesi – potremmo scoprire essere positivi e nel nostro interesse.

Su laRegione del 14 maggio, Roberto Scarcella commenta in relazione a papa Leone XIV introducendo il sintetizzante concetto di “intelligenza spirituale”, da affiancare all’intelligenza umana e artificiale. Affascinato, riprendo – spero con licenza – i suoi termini e mi chiedo: e se fosse proprio l’intelligenza spirituale, con la sua azione sottile e amorevole a guidare – sorprendendoci – il cambiamento mondiale in atto? Un’ipotesi, per carità, se ci pensi, però…