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Casa Marta e studenti

Ho letto sui giornali che, dovendo chiudere la Casa dello Studente di Bellinzona, dal 1° settembre i giovani studenti saranno ospitati a Casa Marta, per permettere agli allievi che abitano lontani dalle sedi scolastiche di soggiornare nella struttura bellinzonese.

Sappiamo dell’esistenza e dell’importante utilità di tre Case d’Accoglienza in Ticino: Casa Astra a Mendrisio, Casa Martini a Locarno e appunto Casa Marta a Bellinzona.

In quest’ultima, tempo fa ho avuto occasione di passarvi alcuni giorni quale ospite per un periodo di riposo e devo dire che vi si incontrano vari tipi di persone: alcuni con problemi psichici, altri passati dall’esperienza della droga, alcuni ex carcerati, altri divorziati, alcuni vittime di violenze domestiche altri con problemi familiari…

Ora mi chiedo e anche i genitori degli studenti se lo dovrebbero chiedere: sarà possibile una convivenza tra studenti e ogni tipo di persone, ognuna coi suoi problemi, tutti nella stessa casa? A meno che si escludano i bisognosi d’accoglienza e se ne faccia un nuovo Convitto per studenti.

Perché questa decisione? Forse perché Casa Marta naviga in cattive acque finanziarie e un aiuto cantonale potrebbe risollevarla? E i bisognosi che finora facevano capo a quella struttura dove andrebbero?