Helvetia, su la testa

Confesso di essere nauseato dalla telenovela federale del continuo vano e pietoso qua e là di messaggeri da Berna alla corte del pazzo narcisista inquisito più volte eppur salito al trono dal quale si crede, per volere d’un Dio che nessuno ha mai visto, padrone assoluto del mondo. E che tutti abbiano a venir a baciargli le terga. La Cina e il Brasile sole hanno risposto “altolà”!

È questo che deve fare la Svizzera; ma prima si riscatti dalla sciagurata adesione alle sanzioni alla Russia: chieda ufficialmente e pubblicamente scusa a quella nazione per non essere stata in grado di capire che la vera neutralità comporta il dovere/sacrificio dell’indifferenza: “in-differenza” è termine che etimologicamente significa “non fare differenza fra l’uno e l’altro dei contendenti” e perciò un vero neutrale non entra nella diatriba, guarda, ascolta e non agisce nel merito. Rimuovere il blocco degli averi russi e le altre sanzioni dev’essere conseguentemente un atto dovuto. Ne verrà dal mondo degli intelligenti un poco di stima, la quale potrebbe crescere se, considerato che il capo-padrone di uno Stato ci ha mosso guerra non a mezzo d’armi militari ma di assurdi balzelli commerciali schizzati fuori dal groviglio dei suoi incomprensibili umori che manco il migliore psichiatra di questa terra saprebbe interpretare, noi svizzeri ci opponessimo fermamente al “Bullo” con le medesime armi o con armi simili. Cioè: blocco immediato di tutti gli averi americani in Svizzera, compresi quelli delle ditte farmaceutiche (svizzere e non) operanti laggiù, espulsione entro un mese dei cittadini americani, rinuncia immediata della Svizzera a difendere nel mondo gli interessi Usa, e da ultimo rinuncia all’acquisto degli F-35, previa magari una nuova votazione sull’oggetto in quanto il popolo svizzero non era informato che questi oggetti di morte, ora diventati obsoleti con l’avvento dei droni, sono dotati tutti di un dispositivo che, se attivato da remoto, li blocca al suolo. Compreresti tu una macchina dal tuo garagista sapendo che lui è in grado, in ogni momento che gli pare, di bloccartela? Sarebbe roba da fessi: e noi svizzeri non lo siamo affatto, o almeno in buona parte.