C’è aria di votazioni che potrebbero veramente farci respirare un’atmosfera più serena e giusta. E, invece, si predicono le due bocciature alla votazione sui premi per le casse malati. Ma perché? Perché sì!
Con un debito dell’8,4% il Ticino è fin troppo virtuoso. Ma non è ciò che ci ripetono: troppo debito!? Chissà dove lo vedono questo “troppo” e con quali parametri si confrontano… ah, di questo non se ne parla? Ci vogliono dare l’impressione che questo sia un concetto sottinteso, perché lo ripetono un po’ tutti... e vabbè!
E, dicono, se accettiamo il 10% di massimo dei premi e pure la deduzione integrale dei premi (sarebbe il minimo per respirare un pochino) ci costerebbe troppo e aumenterebbero le imposte… Poi, fatto un calcolo (io, di imposte, è il mio lavoro, me ne intendo), si vede benissimo che non è così. Ma noi, popolino, crediamo sempre ai rassicuranti politici nostrani di destra e ai quasi silenzi di sinistra. Così ci potremmo mettere un bel rifiuto e ci tireremmo la zappa sui piedi. Chi guadagna sui premi pagherà poi molto meno di questo risparmio rispetto all’aumento di imposta che ne consegue… e che colpirà leggermente solo i più ricchi, quelli che se lo possono tranquillamente permettere. Tutto qui. È matematica e i soldi ci sono. Basta aumentare un pochino il debito. Noi, famiglie ticinesi, per acquistare un appartamento, una casetta, l’auto, sopportiamo ben più di un 8,4%, arrotondiamo pure al 10%, delle nostre entrate, del nostro stipendio e accendiamo benvenuti debiti. E lo sopportiamo benissimo!
E, allora, forza Ticino, un pochino di debito in più! Se lo facciamo noi, prudenti e morigerate famiglie ticinesi, puoi benissimo sopportarlo tranquillamente pure tu!