La sinistra italiana straperde i referendum e si aggrappa a una matematica tutta sua per darsi ragione, senza mai fare una vera autocritica
In sintesi:
Il fatto che solo il 30% degli aventi diritto al voto si sia recato alle urne, che servisse un quorum del 50% e che i referendum siano stati un gigantesco flop, pare non rientri nel calcolo
La superiorità morale di chi fa moralismo quando gli altri vogliono affossare un voto, e poi usa lo stesso identico metodo quando vuole affossare quelli che piacciono agli altri, è perlomeno discutibile